Emilia Romagna » Carcere

Reggio Emilia - Presentazione del libro "Vorrei che il futuro fosse oggi"
La storia dei Nuclei Armati Proletari in un incontro con l'autore Valerio Lucarelli sabato 1 febbraio alle 17.30 presso il Laboratorio Aq16
16 / 1 / 2014
Vorrei che il futuro fosse oggi ci racconta la storia dei Nuclei Armati Proletari, organizzazione armata nata a metà anni '70 nel Sud Italia.Vogliamo presentare questo libro di Valerio Lucarelli per almeno tre motivi: in primis per la validità storiografica del documento, che fa riemergere, dalla macchia indistinta degli anni di piombo presentata dai più, la storia dei ...
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In centinaia al funerale di Gallinari
20 / 1 / 2013
Centinaia di persone presenti sabato pomeriggio a Coviolo per dare l'ultimo saluto a Prospero Gallinari. Oltre ai tanti ex compagni di organizzazione, erano presenti amici, parenti e singole persone. Arrivate delegazioni da tutta Italia della sinistra antagonista e dei centri sociali. Dopo il ricordo dei tanti militanti uccisi dalle forze dell'ordine sono stati letti alcuni ...
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Gallinari, sabato i funerali
Oggi giovedi 17 gennaio l'autopsia disposta dal pm Valentina Salvi. Sabato pomeriggio i funerali con cremazione presso il cimitero suburbano di Coviolo, Reggio Emilia.
17 / 1 / 2013
L'autopsia sul cadavere di Prospero Gallinari,
trovato morto in auto sotto casa sua in via Fenulli, sarà effettuata oggi giovedì 17 gennaio. L'esame autoptico è
stato chiesto dal pm Valentina Salvi per chiarire le cause del decesso, ma è quasi sicuro che
Gallinari sia stato stroncato da un infarto. Domani sarà
allestita la camera ardente a Coviolo, mentre la ...
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E' morto Prospero Gallinari
14 / 1 / 2013
Si è spento questa mattina alle 7.30 a Reggio Emilia Prospero Gallinari, militante storico delle Brigate Rosse. Trovato da un vicino al volante della sua auto con cui si stava recando al lavoro, probabile che il decesso sia dovuto ad un infarto. E' stata disposta dalla famiglia la donazione delle cornee. I funerali verranno fissati dopo l'autopsia chiesta dai magistrati.di ...
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Fischiamo Schifani, a Reggio Emilia non ti vogliamo
Il comunicato del laboratorio Aq16
7 / 1 / 2010
Quando si è rappresentanti occorre prendersi la responsabilità di ciò
che si rappresenta, e lo si deve fare prima di tutto di fronte a chi
subisce le conseguenze dell'operato del proprio ente o, come in questo
caso, del proprio stato.
Lo stato che Schifani rappresenta è composto da una manica di
mafiosi, fascisti e assassini ed oggi siamo qui per dir loro che di
nessuna ...
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Spotlights punta i riflettori su giustizia e carcere. Il caso di Stefano Cucchi
"C'è un virus che striscia tra le forze dell'ordine di questo paese e le forze politiche in alcuni casi lo legittimano". A parlare l'autore del libro Acab, Carlo Bonini.
12 / 11 / 2009
Il giornalista e scrittore è uno degli ospiti con cui questa settimana commentiamo la situazione nelle carceri e le violenze delle forze dell'ordine a partire dalla vicenda di Stefano Cucchi.In Italia ci sono una serie di episodi legati all'abuso di potere da parte della divisa. Tra iconografie del nemico, pestaggi, omicidi impuniti o quasi, fuori e dentro il carcere, ...
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Muore in carcere dopo l'arresto - S'indaga per omicidio colposo
Giuseppe Saladino era ai domiciliari per avere razziato monetine dai parchimetri. Sorpreso fuori casa, era tornato nel carcere di Parma venerdì alle 17. Nella notte il decesso. La madre: "Mio figlio era sano, voglio sapere cosa è successo". Pochi giorni fa la Procura aveva aperto un'inchiesta per l'ipotesi di istigazione al suicidio: in cella si era tolto la vita un ergastolano di 52 anni.
11 / 11 / 2009
Omicidio colposo contro ignoti. E’ con questa accusa che la Procura di Parma sta indagando sulla morte in carcere di Giuseppe Saladino, 32 anni, che ha perso la vita dietro le sbarre la notte del 6 novembre, poche ore dopo l’arresto.Il giovane era stato condannato a un anno e due mesi per aver razziato monetine lo scorso maggio nei parchimetri di via Pertini e stava ...
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Colpi di protesta contro le sbarre. Le detenute contro il sovraffollamento.
Per tre volte al giorno, fino a Ferragosto, la sezione femminile manifesterà il suo disappunto per le condizioni all'interno del carcere. Tra i problemi ci sono il ritardo nel cambio delle lenzuola e la carenza di attività.
31 / 7 / 2009
Battono contro le sbarre e le porte delle celle per
quindici minuti, tre volte al giorno (alle 9, 15.30 e 20.30). E lo
faranno fino a Ferragosto. E' questa la protesta messa in atto dalle
detenute della sezione femminile del carcere di Bologna contro il
sovraffollamento. La Dozza - secondo i dati diffusi il 30 giugno scorso
- conta 76 donne e un bambino (su una media di 50-60) ...
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Bologna – Situazione drammatica al carcere della Dozza
I quattro studenti dell'Onda detenuti in seguito all'inchiesta Rewind scrivono una lettera alla città.
22 / 7 / 2009
Sempre più drammatica la condizione dei detenuti nella casa circondariale di Bologna. I numeri parlano chiaro: a fronte di 500 – 600 posti vi sono attualmente rinchiuse 1200 persone. Il sovraffollamento ha conseguenza gravissime sulla vita dei detenuti e l'ultima denuncia arriva in una lettera indirizzata alla città dai quattro studenti dell'Onda che sono stati trattenuti ...
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