Rivolte

Tunisia - E' ora di parlare di “denaro gratis”?
28 / 4 / 2016
“Esiste un estremismo di sinistra ancora più pericoloso dell’estremismo islamista. Combattiamo anche contro di esso.”Beji Caid Essebsi, presidente della repubblica tunisina, 28 gennaio 2016Dopo il picco delle rivolte e delle manifestazioni di gennaio, la Tunisia continua a caratterizzarsi per un elevato livello di conflittualità sociale, nuovamente sfociata in scontro ...
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Chiusi dentro – La Tunisia nell’era delle rivolte
Da Kasserine i disordini dilagano in tutto il Paese
25 / 1 / 2016
Il movimento di protesta in Tunisia si è evoluto molto rapidamente dalla pubblicazione dell’articolo precedente [1]. Iniziamo ricapitolando gli eventi. Dal 20 gennaio in poi un presidio permanente per il diritto al lavoro e allo sviluppo si è installato davanti alla sede del governatorato di Kasserine e gli scontri si sono susseguiti nel capoluogo e nella regione. Nel ...
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È ancora rivolta in Tunisia – Solidarietà alle lotte di Kasserine
20 / 1 / 2016
Kasserine, zona di frontiera al confine con l’Algeria, è notoriamente una delle regioni tunisine più emarginate dal punto di vista dello sviluppo economico e dei servizi sociali. La regione ha una lunga storia di opposizione al potere centrale, nel 1984 essa fu un punto nevralgico della Rivolta del Pane contro l’inizio dell’aggiustamento strutturale neoliberista. Nel ...
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Bosnia, sei mesi dopo la grande rivolta
Dopo le manifestazioni di febbraio ora tutto tace ma le proteste hanno cambiato la coscienza dei cittadini
19 / 9 / 2014
Sono
passati sei mesi dalle grandi manifestazioni di piazza che per
settimane hanno attraversato le più importanti città della
Bosnia-Erzegovina. Le immagini degli scontri nelle strade di Tuzla
oppure dei palazzi governativi e cantonali in fiamme hanno fatto il
giro del mondo. Sembrava fosse l'inizio di una primavera bosniaca, di
una nuova stagione di lotte contro la classe ...
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Sparatorie, movimenti di truppe e toni da Guerra Fredda
Cinque persone sarebbero rimaste uccise e tre check point sarebbero stati distrutti alla periferia di Sloviansk
di Bz
24 / 4 / 2014
Mentre a Ginevra si stilava un accordo di pacificazione, nelle regioni
orientali dell’Ucraina si consolidava la rete dei miliziani filorussi che
aveva occupato, oltre che i palazzi simbolo del Potere, anche gli snodi
stradali e ferroviari, determinanti per la circolazione di merci e persone,
andando a costituire un potere locale parallelo a quello istituzionale. ...
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Sottoscritto un accordo di pacificazione
Dopo 2 giorni di tensione alle stelle a Ginevra è stato raggiunto un accordo a quattro.
di Bz
18 / 4 / 2014
Mentre nell’est dell’Ucraina continuano
gli scontri, ieri 3 morti e diversi feriti a Mariupol nel estremo Sudest del
paese a Ginevra si è alzata una fumata bianca: Ucraina, Stati Uniti, Russia e
Unione europea hanno trovato un accordo
per limitare l'escalation di violenza tra Kiev e Mosca. A dare la notizia
dell'intesa è stato il capo della diplomazia del Cremlino, ...
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Segnali di guerra nell'est ucraino
Kiev invia milizie scelte per liberare i palazzi amministrativi occupati e rimuovere i posti di blocco
di Bz
16 / 4 / 2014
La
terza fase delle rivolte in corso in Ucraina si sta definendo nonostante i
segnali caotici che vengono fatti girare nell’informazione internazionale ed
europea in modo particolare. È da questo fine settimana che nelle regioni
dell’Est ucraino, quelle aldilà del fiume Dnieper che abbiamo spesso indicato,
semplificando assai, come spartiacque interno tra quelle che ...
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Scambio di accuse e di segnali di guerra civile
Tensioni e qualche morto nelle regioni dell'EST ucraino. Una corrispondenza.
14 / 4 / 2014
"L'operazione anti-terrorismo" lanciata dalle forze di governo
pro-europee ucraine contro gli insorti armati filo-russi nell'est del
paese ha provocato "morti e feriti da entrambe le parti". Lo ha
annunciato il ministro dell'Interno di Kiev, Arsen Avakov.Nelle regioni dell'Est Ucraino salgonono la tensione e le occupazioni dei palazzi del Potere nonostante i richiami ...
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La Bulgaria tra corruzione del potere, proteste di piazza e movimenti sociali
Intervista con Mariya del Centro Sociale Haspel di Sofia
di Mattia Gallo
11 / 4 / 2014
Intervista di Mattia Gallo a
Mariya Ivancheva,
attivista bulgara, dottorato di ricerca in Sociologia e Antropologia Sociale della
Central European University di Budapest, sul tema della riforma dell'istruzione
superiore in Bolivariana del Venezuela. E’ un membro del collettivo Centro
Sociale Haspel a Sofia, in Bulgaria, e un editore di Lefteast. Lefteast (in
inglese ...
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Lo spezzatino ucraino
Escalation di tensione con la proclamazione di nuovi referendum secessionisti e voci sulla mobilitazione di milizie mercenarie, di gruppi neonazisti.
di Bz
8 / 4 / 2014
Ieri l’occupazione delle sedi amministrative delle
principali citta dell’est ucraino, oggi l’intervento dei reparti speciali
inviati da Kiev ha permesso lo sgombero lasciando uno strascico di feriti e
molti arresti.Stanno prendendo una brutta piega le vicende
geopolitiche in Ucraina, una brusca accellerazione che non promette nulla di
buono, soprattutto per gli ucraini ...
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