Politica estera » Usa
Riot on the Hill
Un commento di Mike Davis sui riallineamenti all’interno dell’establishment repubblicano dopo i fatti del 6 gennaio.
di Mike Davis
11 / 1 / 2021
L’assalto dell’Alt Right a Capitol Hill ha
segnato un nuovo punto di svolta nella politica statunitense. I movimenti dal
basso – primo fra tutti Black Lives Matter – si trovano a dover manovrare tra
una profondissima crisi sanitaria ed economica, la tornata elettorale più
convulsa della storia recente del paese e una controffensiva da parte
dell’estrema destra che ...
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Tra simbolico e reale: l’attacco al Congresso e il sistema di potere americano
8 / 1 / 2021
Per provare a capire meglio cosa accaduto negli Stati Uniti
il 6 gennaio, come si inserisce nel contesto di crisi sistemica della
democrazia liberale e cosa può produrre in termini di effetti reali abbiamo intervistato
Nicola Carella, attento osservatore di movimenti sociali e di politica statunitense.Molti analisti politici stanno descrivendo l’assalto suprematista ...
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La polizia permette alla mobilitazione di estrema destra di occupare il palazzo del Campidoglio
7 / 1 / 2021
La folla di estrema destra, che
ha preso ieri il Campidoglio, non sarebbe mai riuscita a valicare l’ingresso
principale, se la polizia federale non glielo avesse permesso. «La verità è che
i manifestanti di sinistra vengono trattati brutalmente, mentre quelli di
destra vengono coccolati». Un commento di Peter Gowan su Jacobinmag
al “tentato golpe” di ieri negli Stati ...
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Il peggior crimine di Trump non può essere dimenticato
9 / 12 / 2020
In seguito alla vittoria di Joe Biden nelle ultime elezioni
Usa, Patrick Cockburn, attraverso una
testimonianza diretta da Afrin, mette nero su bianco quanto sta succedendo
nel Nord Siria occupato dalla Turchia e dai miliziani jihadisti. In un raro
esempio di accusa all’operato di Turchia e Usa in Siria, la speranza è che con
il cambio di amministrazione negli Stati Uniti ...
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Cosa (non) cambia nella politica estera statunitense dopo la vittoria di Biden: intervista ad Alberto Negri
Una parte dell'intervista è stata inserita all'interno dello speciale Tg Sherwood "Pastorale Americana", andato in onda mercoledì 2 dicembre.
9 / 12 / 2020
Le elezioni americane spostano
una serie di assetti internazionali, Donald Trump nel suo mandato non ha aperto
nuovi fronti militari preferendo un disimpegno nei confronti di Europa e
Medioriente, e preferendo le guerre di dazi e dogane, non meno impattanti sulla
vita delle persone. I tempi degli Usa come "poliziotto del mondo" sono forse
finiti? Cosa possiamo aspettarci da ...
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Biden ha vinto, ma la partita è ancora tutta da giocare
10 / 11 / 2020
È Joe Biden
il nuovo presidente degli Stati Uniti. Dopo giorni di conteggi e polemiche, nel
pieno di una crisi sanitaria che negli USA ha causato oltre 230.000 morti per
Covid-19, le elezioni presidenziali 2020 si sono profilate come uno degli
eventi catalizzatori dell’attenzione pubblica nazionale e mondiale. Dopo quattro
anni che hanno visto spadroneggiare Trump in una ...
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La "diplomazia" del drone
Il bombardamento americano di questa notte rischia di gettare il Medio Oriente in un nuovo conflitto regionale perché l’uccisione di Suleimani e al-Muhandis a Baghdad questa notte lascerà conseguenze ben peggiori dei benefici.
di Marco Sandi
3 / 1 / 2020
Il copione è più o meno lo stesso da circa quindici anni: una capitale del
Medio Oriente scossa da proteste e violenza, leader politici che faticano ad
arginare le folle, leader religiosi che aizzano le folle contro il nemico di
sempre; e infine l’ambasciata Usa che viene assaltata da una folla inferocita.Potrebbe sembrare il racconto dell’assalto da parte degli studenti ...
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Tutti in piazza col popolo libico
«A seguito di questo attacco della Nato in Libia avverrà una disgregazione e la prosecuzione di una situazione endemica di combattimento che richiederà molti anni e molti morti di cui non si può vedere la fine in nessun modo», dichiara Giulietto Chiesa, Presidente di Alternativa, «La conclusione militare è certa, la conclusione del conflitto no. Una situazione molto simile a quella che seguì alla seconda guerra in Iraq. Esperti come Angelo Del Boca hanno la stessa idea. Perché la divisione del Paese è stata artificiale, organizzata, stimolata».
Utente: Alternativa
29 / 8 / 2011
«A seguito di questo attacco della
Nato in Libia avverrà una disgregazione e la prosecuzione di una situazione
endemica di combattimento che richiederà molti anni e molti morti di cui non si
può vedere la fine in nessun modo», dichiara Giulietto Chiesa, Presidente
di Alternativa, «la conclusione militare
è certa, la ...
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