Repressione » Movimenti

8 risultati, sezione: Mondi (vedi tutti) Rss Feed
La repressione delle lotte climatiche in Regno Unito

La repressione delle lotte climatiche in Regno Unito

Le proteste per fermare il cambiamento climatico e la distruzione ecologica funzionano ed è per questo che il Regno Unito è determinato a sopprimerle.

15 / 5 / 2021
Proponiamo un articolo originariamente pubblicato su Ecologist. Alice Swiftn (su Twitter @swiftnotswallow), ripercorrendo il significato e le vittorie dei campeggi climatici, spiega come il Police, Crime and Sentencing Bill  voglia colpire questa forma di lotta proprio per il successo che ha avuto nelle battaglie ambientali degli ultimi decenni. Traduzione Ettore ... »
Catalogna - «Hasel è la scintilla, noi siamo la fiamma»

Catalogna - «Hasel è la scintilla, noi siamo la fiamma»

di F.m.
22 / 2 / 2021
A Pablo Hasel è stato notificato l’avviso di entrata in prigione venerdì 5 febbraio, nove giorni prima delle elezioni catalane, convocate il 14 febbraio per sostituire il governo di Quim Torra, inabilitato dal Tribunal Supremo spagnolo lo scorso 28 settembre 2020 per non aver tolto dal palazzo della Generalitat uno striscione di supporto ai prigionieri politici. Il rapper ... »
Nigeria - Lo spirito di un movimento, oltre la fine della brutalità poliziesca

Nigeria - Lo spirito di un movimento, oltre la fine della brutalità poliziesca

Intervista di Mattia Gallo a Baba Aye, sindacalista e membro della Coalition for Revolution (CORE)

11 / 11 / 2020
In Nigeria, dallo scorso ottobre, è iniziata una grande mobilitazione contro l’ingiustificata violenza dell’unità di polizia Squadra speciale anti-rapina, o SARS, che da anni semina violenza nel paese. Inoltre, si è visto il crescente protagonismo delle giovani generazioni, scese in piazza, in aperta polemica contro l’èlite ricca ed a trazione neoliberista che ... »
Exarcheia: «You can't evict a movement».

Exarcheia: «You can't evict a movement».

Una panoramica sul quartiere ateniese

9 / 12 / 2019
Non c’è, in nessun angolo d’Europa, un militante o una militante che non abbia mai sentito parlare di Exarcheia. Il quartiere triangolare che collega il lusso di Kolonaki a Omonia, inglobando il Politecnico, da decenni costruisce ed esporta immaginari: una comunità meticcia, l’esperienza di autogoverno – se così lo si può definire – e autodifesa, la cultura ... »
Le vene aperte del Nicaragua

Le vene aperte del Nicaragua

23 / 7 / 2018
Appartengo alla generazione di quelli che negli anni ‘80 si emozionarono con la Rivoluzione Sandinista e la appoggiarono attivamente. L’impulso progressista rianimato dalla Rivoluzione Cubana del 1959 si era bloccato soprattutto per l’intervento imperialista degli Ststi Uniti.L’imposizione della dittatura militare in Brasile nel 1964 e in Argentina nel 1976, la morte ... »
Paesi baschi: il 13 gennaio 95.000 persone in piazza per la liberazione dei presos

Paesi baschi: il 13 gennaio 95.000 persone in piazza per la liberazione dei presos

20 / 1 / 2018
Una marea umana ha invaso le strade di Bilbao sabato 13 gennaio per reclamare la fine delle politiche di vendetta contro i presos, prigionieri politici baschi. «Prest gaude - Estamos dispuestas». Con questo slogan, la Rete Cittadina SARE ha mobilitato la popolazione basca per riempire le strade di Bilbao, per una grande manifestazione che si svolge ogni anno in questo ... »
 Facebook&Twitter - Erdogan va alla guerra

Facebook&Twitter - Erdogan va alla guerra

Erdogan stretto all'angolo si scatena contro i social nework, dietro l'angolo ci sta la continuità del potere.

28 / 3 / 2014
Erdogan mostra tutta l’arroganza del potere sfidando l’ordinanza della Corte di riattivazione dei server di Twitter, bloccando l’accessibilità a Facebook, ma con ciò dimostrando anche la fragilità e la paura di perdere il consenso di cui fino ad oggi ha goduto e gli ha garantito di procedere sulla via di un  autoritarismo sempre più deciso dalle vicende di Gezi Park ... »
Mario e gli altri: criminalizzazione della protesta sociale a Città del Messico

Mario e gli altri: criminalizzazione della protesta sociale a Città del Messico

La criminalizzazione della protesta a Città del Messico e fabbrica dei colpevoli

22 / 1 / 2014
A poco più di tre mesi dalla sua detenzione Mario Gonzalez è stato condannato. Lo studente anarchico, detenuto a margine del corteo contro la riforma educativa e in memoria della strage del ’68 in Piazza Tlatelolco dello scorso 2 ottobre, è stato ritenuto colpevole del reato di “Attacco alla Pace Pubblica” dalla giudice Marcela Arrieta, che lo ha sentenziato alla ... »