Russia » Repressione
Putin contro i dissidenti: appello per la liberazione del sociologo marxista Boris Kagarlitsky arrestato in Russia
29 / 7 / 2023
Ennesimo giro di vite in Russia contro i dissidenti: a farne
le spese è anche il noto sociologo e politologo Boris Kagarlitsky, che
rimarrà in custodia cautelare fino al 24 settembre, in attesa di processo. “La
guerra porta al restringimento delle libertà e all’involuzione autoritaria sia
in Ucraina che in Russia, cancellando le voci che chiedono la pace. Per ...
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Due parole: dissenso e repressione in Russia in tempo di guerra
di Neré Silvia
12 / 6 / 2023
Tra i miei tanti “sogni di gioventù” c’era quello
di diventare giornalista, che per un attimo si era incrociato con quello di
studiare all’università di San Pietroburgo, creando dunque la stupidissima idea
di iscrivermi a giornalismo in Russia.Per fortuna m’innamorai di un bassanese e decisi
piuttosto di continuare ad imparare lingue slave a Venezia, perché in ...
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La guerra dei disertori
Intervista a Konstantin Karitonov, membro del Russian Socialist Movement e costretto a lasciare la Russia per sfuggire alla repressione di Putin.
di Mattia Gallo
24 / 2 / 2023
La macchina della guerra innescata da Vladimir
Putin in Ucraina esattamente un anno fa è stata parallela alla sua politica di
repressione contro il dissenso interno, in particolare contro alcuni esponenti
della sinistra politica russa che certo non è in maggioranza nel paese, ma che
rappresenta un segmento di società molto attiva politicamente. Quella che abbiamo sotto gli ...
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Pussy Riot frustate dai cosacchi a Sochi
Il controllo delle Olimpiadi conferma il volto repressivo del governo Putin
20 / 2 / 2014
"Il lupo perde il pelo ma non il vizio", nonostante i tentativi del governo di Putin di ripulire la facciata del suo regime, le immagini delle Pussy Riot frustate dai cosacchi davanti al cartellone delle Olimpiadi di Sochi parlano chiaro.Nessuna protesta è ammessa, la risposta sono gli spray urticanti e le frustate, come nel MedioEvo.Ieri le attiviste erano arrivate al ...
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Russia- Iniziano ad essere rilasciati su cauzione gli attivisti di Greenpeace
20 / 11 / 2013
Iniziano ad essere liberati su cauzione gli attivisti internazionali di Greenpeace arrestati per la protesta contro lo sfruttamento dell'Artico.Una decisione che riguarda anche l'italiano Cristian D’Alessandro.Una scelta che le autorità russe stanno prendendo anche per motivi di "convenienza", come la visita della delegazione brasiliana nei prossimi giorni, visto le ...
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#FreeTheArtic 30 - Trasferiti gli attivisti di Greenpeace
Spostati a San Pietroburgo continua ad essere accusati di pirateria
11 / 11 / 2013
In questi giorni abbiamo seguito la notizia del trasferimento di Nadia, attivista delle Pussy Riot in Siberia: una destinazione che dimostra l'arroganza delle autorità russe e il loro continuo sfregio dei diritti umani. Alla faccia delle dichiarazioni che erano filtrate dai vari responsabili sul fatto che Nadia avrebbe avuto finalmente una detenzione "normale", la si è ...
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Russia - Nadia, attivista delle Pussy Riot trasferita in Siberia
6 / 11 / 2013
Adesso si sa dove è detenuta Nadezhda Tolokonnikova, attivista delle Pussy Riot condannate a due anni di
prigione per la performance anti-Putin: in un campo di detenzione in Siberia, nella zona di Krasnoiarsk che si trova a più di 4500 chilometri da
Mosca. A rendere noto il luogo di detenzione è stato il marito, che nei giorni scorsi aveva denunciato che Nadia, trasferita ...
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Russia - Non si hanno più notizie di Nadia, la Pussy Riot che ha denunciato le condizioni di detenzione
Intanto i FreeArtic, al quarantacinquesimo giorno di detenzione, vengono trasferiti a Pietroburgo, ma le accuse non cambiano
2 / 11 / 2013
Non si sa dove sia finita Nadia, Nadezhda
Tolokonnikova, attivista delle Pussy Riot condannata al carcere per la performance nella cattedrale di Mosca contro Putin.A denunciare che dal 21 ottobre non si hanno sue notizie è il marito Pyotr Verzilov. L'ultima volta che si è saputo qualcosa è stato quando Nadia è stata portata via dal centro dententivo in Mordovia, dove ...
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Russia - La Pussy Riot Nadia trasferita in un altro carcere,mentre Putin con una parziale amnistia vorrebbe ripulire la sua immagine
Aveva ricominciato lo sciopero della fame dopo essere stata riportata nel campo 14
20 / 10 / 2013
Nadezhda Tolokonnikova, attivista delle Pussy Riot, che aveva iniziato lo sciopero della fame per denunciare le inumane condizioni di detenzione nel campo numero 14, in Mordovia, 500
km a est di Mosca, ha inviato una nuova lettere al suo avvocato in cui dice di aver paura di quelli che definisce i "carnefici" del
sistema penitenziario russo. L'altro ieri c'è stato l'annuncio ...
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