Diritti
Giorgio cremaschi - Perchè lascio la Cgil
La ragioni per le quali ho restituito dopo 44 anni la tessera della Cgil sono semplici e brutali. Oramai mi sento totalmente estraneo a ciò che realmente è questa organizzazione e non sono in grado minimamente di fare sì che essa cambi.
Utente: Radisol
15 / 9 / 2015
La mia è quindi la presa d'atto di una sconfitta personale: ci ho provato per tanto tempo e credo con rigore e coerenza personale, non ci sono riuscito. Anzi la Cgil è sempre più distante da come avrei voluto che fosse. Non parlo tanto dei proclami e delle dichiarazioni ufficiali, ma della pratica reale, della vita quotidiana che per ogni organizzazione, in particolare per ...
»
Trento - 2000 persone marciano #apiediscalzi contro il razzismo e i muri d'Europa
12 / 9 / 2015
La marcia delle donne e
degli uomini scalzi è diventato un appuntamento nazionale tanto che
da Venezia, in occasione della 72° Mostra Internazionale
d’Arte Cinematografica, in pochi giorni la stessa iniziativa è stata ripresa in
oltre 60 città italiane; non solo, analoghe marce sono state organizzate in
altrettante città europee, come Parigi, Lipsia e Friburgo.Circa ...
»
Venezia - In migliaia #apiediscalzi per abbattere le frontiere d'Europa
12 / 9 / 2015
Oggi il Lido di Venezia, sede in questi giorni della 72esima Mostra Internazionale del Cinema, non è stato attraversato solo da VIPs, fotografi e fan a caccia di autografi; oggi ha mostrato un altro volto: quello di 4000 cittadini che, camminando a piedi scalzi, hanno tratteggiato una nuova strada per l'accoglienza di chi fugge da guerre, povertà, fame, devastazioni ...
»
Welcome to Europe
Appello per una mobilitazione internazionale per fermare le stragi di migranti in mare, per l'apertura di canali umanitari, per il riconoscimento del diritto d'asilo europeo, per un’accoglienza degna e per la libertà di circolazione in Europa.
10 / 9 / 2015
Le realtà che hanno aderito all’appello parteciperanno alla tre giorni di
mobilitazione internazionale a Bruxelles del 15,16 e 17 ottobre in occasione
dell’Eurosummit. Il primo appuntamento sarà nel blocco mattutino del 15 assieme
ai sans papiers ed ai migranti per
rivendicare un’Europa che sappia abbandonare l’austerità e i propri confini
interni ed esterni. Per ...
»
La Freedom March apre i confini della fortezza europea
In migliaia stanno arrivando in Germania
5 / 9 / 2015
Lo sciame umano partito ieri da Budapest ha camminato in autostrada fino a tarda notte. Il governo ungherese, di fronte alla determinazione e alla compattezza dei migranti, ha dovuto alleggerire la propria morsa, arrivando a mettere a disposizione degli autobus che hanno trasportati le persone fino al confine con l’Austria. Altri migranti sono stati accompagnati da auto ...
»
Venezia - Sanzionato e chiuso il consolato ungherese in solidarietà con la marcia dei migranti
L'ingresso principale è stato chiuso con del filo spinato, simbolo dei confini militarizzati dell'Ungheria e della fortezza Europa, imbrattata la targa del consolato, si susseguono numerosi interventi che chiedono l'apertura di canali umanitari
5 / 9 / 2015
Questa mattina diversi attivisti e
attiviste dei Centri Sociali del Nord Est hanno sanzionato la sede
del consolato ungherese a Venezia; un'iniziativa volta a denunciare i
troppi i torti, i soprusi e le violenze che i migranti subiscono,
prima e durante il loro viaggio.Arriva una risposta chiara e immediata
contro chi – come Viktor Orbàn, l'attuale primo ministro ...
»
Non li ferma nessuno. La "Freedom March" sull’autostrada Budapest-Vienna
Donne, uomini e bambini in queste ore in cammino vogliono arrivare in Austria
4 / 9 / 2015
Di chilometri ne hanno già fatti tanti, migliaia, per arrivare fin qui alla stazione ferroviaria Keleti di Budapest, la porta d'Occidente della città. Decidiamo di andare nuovamente in Ungheria a raccontare quello che sta accadendo dopo le immagini del treno bloccato nella stazione di Bicske. Quel treno, mentre scriviamo queste righe, è ancora lì fermo in mezzo al nulla. ...
»
Tunisia - I movimenti contestano la Legge di riconciliazione
2 / 9 / 2015
I movimenti sociali tunisini hanno messo in campo una campagna di
contestazione per fermare la Legge di riconciliazione economica e
finanziaria nazionale. Si tratta di un provvedimento messo in cantiere
dal governo di “grande coalizione” Nidaa-Nahda. Tale governo è composto
per la maggioranza dal partito di “centro sinistra” Nidaa Tounes, forte
del sostegno ...
»
In transito
Racconto e fotografie di MeltingPot dai campi rifugiati a Subotica e a Kanjiža in Serbia /confine con l’Ungheria
29 / 8 / 2015
Siamo arrivati a Subotica con il buio. Dopo un lungo viaggio abbiamo raggiunto la cittadina più vicina al confine con l’Ungheria e alla recinzione che, il Primo Ministro Viktor Orbán, sta facendo costruire a pochi kilometri da qui. Una "barriera" di rete metallica e filo spinato che, a quanto ha assicurato il Premier ungherese, sarà finita entro il 31 agosto. Dovrebbe ...
»
Castelfiorentino (Fi) - Comunicato stampa sull’accoglienza dei profughi ancora inadeguata
10 / 8 / 2015
Pubblichiamo una lettera aperta sottofirmata da un gruppo di
associazioni, partiti e sindacati della zona che chiede dei precisi
chiarimenti alla USL 11 di Empoli, alla Prefettura di Firenze e al
Sindaco del Comune di Castelfiorentino sulla situazione dell’accoglienza
ai richiedenti asilo.Tempo fa abbiamo denunciato alla Prefettura di Firenze e all’Amministrazione ...
»
Sottotags
abruzzo
acqua bene comune
alessandria
ambiente
america latina
ancona
antifascismo
antirazzismo
appelli
approfondimenti
arte
autoproduzioni
beni comuni
bologna
campania
carcere
chiapas
cittadinanza
comunicati
cop15
copenaghen
crisi
cultura
digitalcommons
diritti di genere
diritto all'abitare
diritto alla terra
diritto d'asilo
donne
emilia romagna
euromediterraneo
europa
ezln
falconara
formazione
fotografia
g8 2001
g8 2009
genova
geopolitica
italia
lavoro
lavoro cognitivo
lazio
libertà di movimento
libri
lombardia
marche
meltingpot
messico
migranti
milano
movimenti
musica
napoli
news
no border
no dal molin
no expo
occupazioni
onda
onda anomala
pacchetto sicurezza
padova
palestina
parma
piemonte
popoli indigeni
precarietà
proteste
puglia
reddito
reggio emilia
repressione
rete
ricerca
riforma della scuola
riforma gelmini
rimini
risorse naturali
roma
rubrica invisibili
sciopero generale
scuola
senigallia
sicurezza
spazi sociali
sud
taranto
teatro
territori
torino
trento
treviso
uniriot
università
veneto
venezia
verona
vicenza