Italia
La ripresa che produce precarietà
Utente: gianmarco
2 / 12 / 2009
Dedichiamo l'apertura di
oggi ad alcune istantanee della crisi, non catastrofica ma radicale e di lungo periodo, che, ci sembra, siano utili per la costruzione di parole e pratiche
comuni.Gli outlook degli
istituti di analisi nazionale ed internazionale chiamano a semestri
in cui la crescita economica c'è, purchè essa si intenda misurata
con gli indicatori tradizionali dei ...
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Difendersi dalla sicurezza
Benvenuti in Italia, vecchia Europa, patria del diritto
Utente: gianmarco
28 / 10 / 2009
Giovedì 22 muore
all'Ospedale Pertini di Roma Stefano Cucchi. Il volto ed il corpo
sono martoriati di ferite, lesioni e fratture, tante prove di
percosse che, su un soggetto prigioniero, in tutto il mondo si
chiamano con una sola parola: tortura.Stefano era stato
arrestato, portato nella Stazione dei Carabinieri ed al Centro di
Identificazione, in ospedale nel reparto medico ...
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Dai tetti dei Musei Capitolini
Continua la lotta allo sgombero del complesso dell’ex ospedale Regina Elena
di Emiliano
Utente: gianmarco
2 / 9 / 2009
Non si ferma la lotta dei movimenti per il diritto all’abitare che ieri si sono mobilitati contro l’atto di guerra, assolutamente inaspettato, che ha portato allo sgombero del complesso dell’ex ospedale Regina Elena. All’interno della struttura vivevano oltre duecento nuclei familiari, la metà dei quali è stata trasferita in residence lager alla periferia della ...
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Fra la via Emilia e Detroit, i primi frutti avvelenati dell'era Marchionne
Report dal presidio CNH
di Lorenzo
Utente: gianmarco
1 / 9 / 2009
La CNH è un'azienda che produce macchine per la movimentazione terra,
fa parte del gruppo Fiat e fino a qualche tempo fa impiegava più di 550
addetti. Impiegava, perchè è di questi giorni la notizia che la casa
madre torinese ha deciso, con mossa unilaterale, non contratta nè con i
lavoratori, nè con i sindacati, nè con le istituzioni locali, di
avviare le procedure di ...
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FIAT chiude la CNH
CNH, azienda del gruppo Fiat, è chiusa: all'orizzonte solo trasferimenti, ricollocamenti, CIGS, mobilità
Utente: gianmarco
31 / 8 / 2009
Sole e troppo caldo per l'ultimo giorno di agosto in via Selice a Imola, provincia di Bologna sospesa tra il mare ed i colli del pignoletto.Via Selice è la via delle grandi e note imprese dell'imolese: SACMI, Cefla, Infogroup, più in là Mercatone con la mega biglia dedicata a Pantani, appena fuori dal casello la CNH. Tecnologia e costruzioni, impianti enormi e ...
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Memoria non fa rima con ripetizione
Rompere la continuità, aprire il ragionamento in città, fare verità
Utente: gianmarco
31 / 7 / 2009
Domenica 2 agosto,
ventinove anni, fa fu fatta saltare in aria la sala d'aspetto della
stazione centrale di Bologna. Più di ottanta i morti, centinaia le
donne e gli uomini che ebbero la vita per sempre cambiata.
Nel 1974 l'Italicus, a
San Benedetto Val di Sambro e nel giugno sempre del 1980 il DC9
abbattuto a Ustica.
Sarebbe seguita la Uno
Bianca, 24 omicidi da parte di un ...
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Sinistri incontri
Uscendo dal TPO alla fine di un'assemblea di movimento sul 4 luglio a Vicenza
di S.
Utente: gianmarco
24 / 6 / 2009
Alle 22,25 esco dal tpo per andare a prendere la circolare sui viali. sto andando a casa. tragitto che faccio sempre.
ho mal di gola, quindi ho il cappuccio della felpa e della giacca
tirato su, a un certo punto in via casarini, sento una macchina che
rallenta vicino a me..mi guardano dal finestrino due uomini, più
ragazzi che uomini, ho pensato: sembrano ubriachi, brutte ...
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Prospettiva singolare
C'è una potente alternativa all'essere spettatori del Matrix elettorale e delle sue passioni tristi: cambiare le regole del gioco ed scrivere dal basso l' happy end
Utente: gianmarco
15 / 6 / 2009
I commenti politici al
disastro elettorale (alle europee ed alle amministrative) delle
sinistre (comuniste, socialiste, civiche e movimentiste) ci
confermano che la società politica italiana è sospesa tra un non
più ed un non ancora o, più correttamente, che una parte di essa è
appesa alla fine secolo appena avvenuta.Il passato né torna né
si ripete, partiamo da questo ...
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La creatività si libera dalla crisi
La diffusione di internet a banda larga e l'accesso alle nuove tecnologie ridisegnano i rapporti tra artisti e fruitori dell’arte. Il copyright perde pezzi, il mercato discografico è in crisi. Ma all'ombra dei mutamenti nascono nuove esperienze e si aprono nuovi spazi. Proviamo a individuarne alcuni partendo dalla nostra esperienza di autoproduzioni dentro e fuori i centri sociali.
Utente: gianmarco
15 / 6 / 2009
Parlare di autoproduzione è complesso, prima di tutto perché è sicuramente un concetto ricco di sfumature e che copre ambiti artistici e culturali molto differenti. Vorremmo pertanto concentrarci su come il concetto di autoproduzione tradizionale si leghi alla rivoluzione digitale tutt'ora in corso ed iniziata circa venti anni fa. Un dato che ci sembra ormai certo è che ...
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