Nessuno sfratto può cancellare il diritto all'abitare

Dai tetti dei Musei Capitolini

Continua la lotta allo sgombero del complesso dell’ex ospedale Regina Elena

Utente: gianmarco
2 / 9 / 2009

Non si ferma la lotta dei movimenti per il diritto all’abitare che ieri si sono mobilitati contro l’atto di guerra, assolutamente inaspettato, che ha portato allo sgombero del complesso dell’ex ospedale Regina Elena.

All’interno della struttura vivevano oltre duecento nuclei familiari, la metà dei quali è stata trasferita in residence lager alla periferia della città. Il resto non ha trovato una sistemazione dignitosa. L’offensiva contro le occupazioni si è aperta su richiesta del rettore Frati, subito sostenuta da prefetto e sindaco. 

Non di poco conto il ruolo del gruppo Caltagirone che da mesi ha aperto una  vera e propria campagna contro i movimenti che ha visto in prima fila il  potente quotidiano romano Il Messaggero.

Voci ben informate danno per certo un ruolo di primo piano della multinazionale immobiliare nei progetti di costruzione delle nuove residenze universitarie, previste nella zona sud est della capitale e nell’area nord di Monte Mario.

Ieri mattina, dopo un corteo rumoroso che ha bloccato per diverse ore la circolazione del centro cittadino, i movimenti si sono spostati in Campidoglio, lanciando un presidio permanente e decidendo di occupare i tetti dei Musei capitolini.

Un modo semplice ma efficace per rilanciare la lotta mettendosi in connessione con le tante battaglie contro la crisi che stanno attraversando il paese: dalla Innse di Milano, passando per i precari della scuola, fino alle guardie giurate romane, che hanno iniziato uno sciopero della fame proprio nei giardini di piazza Venezia.

Nel frattempo, è salito a quindici il numero degli attivisti che hanno passato la notte sul tetto dei Musei capitolini. "Ci siamo svegliati con il sorgere del sole, per il caldo – ha annunciato Luca dei Blocchi precari metropolitani -. Alcuni amici degli altri comitati ci hanno portato caffè, cornetti e giornali e ora stiamo montando dei teli per difenderci dal sole. Rimarremo qui fino a quando non passerà il blocco degli sgomberi e non verrà trovata una soluzione abitativa dignitosa per le persone che ieri sono state mandate via dal Regina Elena". 

Alle 13 è fissata una conferenza stampa che presenterà al comune e al  prefetto le richieste dei movimenti, ma anche per annunciare la riapertura di una stagione di lotta fatta di nuove occupazioni e campagne contro gli sfratti.

Roma continua a essere la capitale dell’emergenza abitativa (50 mila nuclei), con il maggior numero di sfratti (circa sei mila l’anno), l’80 per cento dei quali per morosità.

Foto di eidonpress - 01/09 - Sgombero Regina Elena

Foto da Eidonpress - 01/09 - manifestazione Porta Maggiore

Foto da Eidonpress - 01/09 - Protesta a Campidoglio e sui tetti dei Musei Capitolini

Foto da Eidonpress - 02/09 - Tende al Campidoglio

Foto di Eidonpress - 03/09 - assemblea a Fori Imperiali

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