Ampia la partecipazione al Forum dei comuni per i beni comuni.
Nell'assemblea iniziale dopo l'intervento di Norma Rangeri del Manifesto, Alberto Lucarelli ha tracciato la necessità di nuove pratiche per concretizzare una nuova gestione partecipata dei beni comuni.
Stralci dall'intervento iniziale di Alberto Lucarelli
I quattro tavoli di lavoro hanno visto decine e decine di interventi di amministratori e realtà locali che hanno arricchito la discussione.
Elementi comuni della discussione la necessità di confliggere con lo strangolamento imposto con il patto di stabilità all'azione degli Enti Locali per allargare diritti e welfare, la difesa del risultato dei referendum per concretizzare una diversa gestione dei servizi e dei beni comuni, la necessità di una dimensione europea d'azione.
Una discussione ricca di contenuti, una prima tappa per costruire un'alternativa societaria alle politiche imposte in nome della crisi.
Nel corso di tutta la giornata è stata sottolineata la solidarietà con il movimento No Tav contro gli arresti avvenuti in questi giorni.
Assemblea conclusiva al Teatro Politeama in cui dopo le relazioni dei tavoli tematici si sono svolti gli interventi di Antonio de Luca, appluaditissimo, operaio dello Stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco iscritto alla Fiom, Massimo zedda sindaco di Cagliari, Nichi Vendola presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sindaco di Bari, Luigi de Magistris sindaco di Napoli.
Un commento alla conclusione dei lavori con Beppe Caccia.
Commenti alla conclusione della giornata