Studenti uniti contro la Gelmini
"Noi la crisi non la paghiamo"
Oggi, venerdì 8 ottobre, si è svolta a Venezia una grande manifestazione che ha visto studenti medi e universitari uniti nella lotta contro quella che alcuni si ostinano a chiamare ancora "riforma". Questo dopo il grande successo riscosso venerdì scorso, quando 1000 studenti hanno manifestato dimostrando che la battaglia continua e non si arresta.
Il coordinamento studentesco ha contribuito attivamente alla riuscita di questa giornata di mobilitazione nazionale, portando in piazza gli studenti delle scuole superiori di venezia e provincia.
Più di 5.000 studenti oggi hanno sfilato lungo le calli di Venezia passando per le zone dove si svolge la vita quotidiana dei cittadini, che si uniscono a noi nel dire "noi questa crisi non la paghiamo".
L'onda del movimento studentesco ha inondato la città, ancora una volta, passando per la "strada nuova" e arrivando in "erbaria", a Rialto, dove il corteo si è concluso.
E' stata una manifestazione che ci ha visti uniti contro un unico nemico, mettendo da parte le varie contrapposizioni politiche perchè è importante far prevalere l'idea condivisa di una scuola migliore. Una scuola che è ancora possibile creare e che che ci spetta come diritto.
Questa giornata è stata la conferma che siamo consci del fatto che tra gli indicatori di una democrazia che si possa definire tale debba esserci un buon sistema scolstico, lo stesso che questo governo cerca di dilapidare senza vergogna e senza rispetto di nessun criterio.
Ci mobiliteremo tutti insieme verso Roma il 16 ottobre per partecipare alla manifestazione lanciata dalla Fiom e che sarà partecipata da tutte le realtà che si oppongono a questo governo.