Cronaca del corteo

Pisa - Le nostre vite non sono in debito

7 / 10 / 2011

Oggi il centro di Pisa è stato attraversato da un partecipato corteo composto da studenti medi ed universitari. Si protesta contro le politiche del governo in materia di università, ricerca ed istruzione,i cui effetti sono sempre più tangibili, a partire dal sovraffollamento delle classi e dalla scomparsa dei corsi in tutti gli atenei.

 Ma le persone che oggi sono scese in piazza sanno benissimo che non si può restare trincerati all'interno di scuole ed università: se lo scorso anno, gridando "Tutti Uniti Contro La Crisi" auspicavamo ad una ricomposizione con gli altri soggetti colpiti dalla recessione, mai come oggi quell'auspicio si traduce immediatamente in esigenza reale.

Gli attacchi che subiamo sono assolutamente trasversali e colpiscono tanto gli studenti, quanto lavoratori, migranti e non solo. Si tratta del frutto di una "gestione" della crisi che passa direttamente per la cancellazione dei diritti, la sottrazione dei beni comuni e la riduzione degli spazi di democrazia, e che solo i movimenti spontanei, partoriti dalla rabbia di chi è sfruttato, possono fermare.

Infatti il dato principale che questa fase ci consegna è l'impotenza e la complicità dei parlamenti europei di fronte ai diktat di organi come la BCE e le Agenzie di Rating, principali responsabili di quelle misure d'austerità che precarizzano le nostre vite. Per questo il corteo di oggi è stato ben attento a riconoscere la vera controparte sanzionando le banche del centro della città e rivendicandosi il diritto a non pagare il debito. Un debito che non è stato contratto da noi, ma al contrario è servito per garantire spese inutili come i privilegi dei politici e le spese militari.

E' con questi contenuti che intendiamo arrivare il 15 ottobre a Roma, una giornata in cui dovremo far tremare i palazzi, respingendo le politiche neoliberiste frutto della "follia del Capitale" ed affermando ancora una volte che NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO!

La diretta twitter dal corteo:

Pisa 12.45. il corteo si è concluso rilanciando la giornata di mobilitazione cittadina del 12 ottobre e la giornata del 15 a Roma

 Pisa ore 12.00: sanzionata la sede di unicredit.

Pisa ore 12.00: azione degli studenti medi al cepu! La formazione è un bene comune, fuori la rendita dalle nostre scuole.

Pisa ore 11.45: sanzionata la monte dei paschi di Siena. Le nostre vite non sono in debito.

Pisa: striscione sul rettorato

Pisa ore 10.30: attaccato striscione sul balcone dell'rettorato. Non ci stiamo all'università della crisi, per una formazione bene comune.

Pisa: reclamiamo nuovi diritti, un nuovo welfare costruire l'alternativa alla crisi. Verso il 15 ottobre.

Pisa ore 9.45: sta per partire il corteo da piazza s. Antonio. Centinaia di studenti medi e universitari in piazza.

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