Può essere la rete a ....?

Digital commons

Call to attend e programma dei lavori di Uninomade a Venezia

21 / 4 / 2010

Può essere la rete, uno spazio di sdoppiamento del nostro presente, capace di produrre mutazioni sociali, antropologiche, dell’organizzazione del lavoro, anche il terreno “privilegiato” di analisi e approfondimento del tema del “comune”?

Questo è il primo grande interrogativo che anima la proposta del seminario in programma a Venezia per il 7 e l’8 maggio prossimi. A questa domanda, ovviamente, se ne aggiungono mille altre, tutte generate dall’assoluta centralità del network nel mondo contemporaneo.

La rete, e più in generale le forme digitali della produzione e della vita, sono destinate ad amplificare l’attuale stravolgimento degli equilibri geopolitici, che vedono gli Stati Uniti in declino e la Cina come nuovo baricentro del capitalismo globale, oppure è proprio attraverso di essa che l’ex paese-guida gioca la sua scommessa di rivalsa? O forse, proprio all’interno della crisi sistemica del capitalismo, salvato dalla “Cina comunista”, la rete indica altre opzioni, altre strade, in cui pubblico e privato sono concetti che non rappresentano più nulla?

Come sempre le risposte possibili le cercheremo insieme. Ma è indubbio, e questo la rete lo insegna molto bene, che il primo dei nostri problemi è quali domande ci poniamo. Con quale qualità “visionaria” affrontiamo il presente, con che grado di eretica valutazione, osserviamo ciò che ci viene presentato come futuro. Il tentativo è arduo: riuscire a produrre un confronto che non sia né scontato, né tantomeno inutilizzabile. La ragione che può rendere interessante ed affascinante questo spazio di ricerca collettiva, risiede nell’uso e nelle motivazioni dell’interdisciplinarietà: l’ostinazione a cercare vie d’uscita da un mondo unico ed impossibile, ci spinge a mescolare piani, metodi, linguaggi. Come ci insegna la vita in rete, muoversi caoticamente è il modo migliore e più rapido per trovare ciò che si cerca.

L'invito è a partecipare ai lavori. E a contribuire al dibattito comune scrivendo a contact@globalproject.info o pubblicando nella nostra Community

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Gli Invisibili - Save the date: 7-8 Maggio 2010 Venezia

Venerdì 7 maggio

h. 15.00

Forum

“Lavoro autonomo e rete: terza generazione?”

Composizione tecnica e rivendicazioni politiche del lavoro in rete

ne discutono:

Paolo Zabeo – Centro studi CGIA Mestre

Sergio Bologna – ACTA - video intervento

Roberto Donadon – fondatore di H –Farm (* in attesa di conferma)

Andrea Fumagalli – docente Economia Università di Pavia - UniNomade

Michele Vianello – direttore di Vega

coordina Luca Casarini – globalproject/UniNomade

h. 18.00

Seminario

I sessione

“Antropologia e linguaggio della rete”

ne discutono

Paolo Virno – docente Filosofia Università Roma Tre

Emanuele Bottaro - HCE

coordina Francesco Raparelli – globalproject/UniNomade

Sabato 8 Maggio

h. 10.00

II sessione

“Il valore della rete: un'economia di pari”

Apertura dei lavori: Gianfranco Bettin, assessore alla Cittadinanza Digitale, Comune di Venezia

Relazione introduttiva di Tiziana Terranova, docente Istituto Univ. Orientale Napoli

Interventi di Michael Bauwnes, Peer to Peer Foundation

Sadie Plant,  ricercatrice indipendente
Matteo Pasquinelli, Rekombinant, ricercatore Queen Mary University of London. 

h. 13.30 pausa pranzo

h.15.00 

III sessione

“Il comune messo al lavoro”

Relazione introduttiva di Benedetto Vecchi

Interventi di Geert Lovink , media theorist, Nettime e Institute of Network culture, docente all’Università di Amsterdam

Nick Dyer-Withefort, docente Information&Media Studies dell’University of Western Ontario

Toni Negri, filosofo

Giorgio Griziotti, consulente corporation informatiche

discussant Gigi Roggero e Alberto de Nicola

Eventi

7/5/2010 > 8/5/2010