Vicenza- in piazza per i diritti, contro l'intolleranza e il razzismo

25 / 1 / 2014

Il presidio di ieri pomeriggio in Piazza Castello è stato organizzato per lanciare l'appuntamento che si svolgerà a Lampedusa tra il 31 Gennaio e il 2 Febbraio, ovvero la scrittura della Carta di Lampedusa. Di fronte alle migliaia di morti nel Mediterraneo, alla negazione dei diritti per chi arriva sul suolo italiano ed europeo si pone la necessità di scrivere dal basso un diritto che metta al primo posto le persone, la loro dignità, i loro desideri e le loro speranze, un diritto che nessuna istituzione riesce oggi a garantire, un diritto da conquistare per tutte e tutti.

Ieri in piazza abbiamo portato le nostre battaglie degli ultimi mesi come ASC e ADL Cobas, ovvero il blocco di decine di sfratti di famiglie che tanti anni fa sono venute in Italia alla ricerca di una vita degna e di un futuro migliore. Grazie a queste lotte siamo riusciti anche ad ottenere l'assegnazione di una casa per una famiglia di Noventa Vicentina.

Abbiamo inoltre dimostrato che non accetteremo mai la presenza nella nostra città di bande di neofascisti e neonazisti che tentano di costruirsi l'agibilità politica attraverso la propaganda razzista e xenofoba. Chi parla di chiusura delle frontiere, di espulsione e marginalizzazione dei migranti, di negazione dei diritti nei confronti di coloro che vengono reputati come “diversi” saranno sempre i nostri nemici da combattere.

Ci mobiliteremo nelle prossime settimane perchè Vicenza rimanga una città solidale e accogliente, aperta a chi scappa da guerre e povertà, una città che negli ultimi anni ha vissuto una trasformazione profonda dal punto di vista politico e sociale in senso positivo e ora non vuole tornare indietro agli anni bui in cui bande di neofascisti scorrazzavano per la città.

ADL Cobas, Vicenza

ASC Vicenza

C.S. Bocciodromo

Presidio per i diritti