Schio- Per l'abrogazione della legge Fini-Giovanardi, iniziativa di sensibilizzazione

5 / 2 / 2014

Oggi 5 febbraio gli attivisti del Csa Arcadia, in vista della manifestazione nazionale che si svolgerà questo sabato a Roma contro le politiche proibizioniste, hanno svolto un’iniziativa di sensibilizzazione sul tema.

Sono stati calati alcuni striscioni nelle entrate principali della città ed è stato svolto un volantinaggio presso il centro storico dove si invitava la cittadinanza a partecipare e costruire un dibattito pubblico su questo argomento che vedrà come primo appuntamento l’incontro di venerdì 14 febbraio presso il Csa Arcadia alle ore 20:30.

Di seguito il testo del comunicato che è stato distribuito.

STOP AL PROIBIZIONISMO!!

CANCELLIAMO LA FINI-GIOVANARDI

A pochi giorni dalla manifestazione nazionale antiproibizionista che si terrà a Roma l’8 febbraio in vista della sentenza della Corte Costituzionale, che si dovrà esprimere l’11 febbraio sulla costituzionalità della legge Fini-Giovanardi, pensiamo che anche nel nostro territorio si debba aprire un dibattito su questo tema.

Siamo infatti convinti che le politiche proibizioniste abbiano fallito in quanto hanno causato un massiccio e sconsiderato sovraffollamento delle carceri italiane (più di 26 mila persone sono detenute a causa della Fini-Giovanardi), peggiorando ulteriormente la già grave situazione carceraria, a causa della quale il nostro paese viene ripetutamente multato e condannato da parte delle istituzioni europee.

Tutto ciò avviene per l’insensata criminalizzazione del consumo personale di droghe leggere, che viene equiparato al consumo di droghe pesanti e allo spaccio, riempiendo in tal modo le celle di persone in attesa di giudizio per il semplice possesso di modeste quantità di marijuana.

La Fini-Giovanardi, a causa della sua logica puramente repressiva, ha inoltre privato le fasce più giovani di qualsiasi strumento informativo e conoscitivo che puntasse ad una forma di riduzione del danno, non riuscendo così in nessun modo ad arginare il continuo abuso di sostanze stupefacenti tra le fasce giovanissime della popolazione.

Numerosi malati di SLA, inoltre, hanno espresso la volontà di potersi curare anche grazie alle proprietà terapeutiche della Cannabis, senza che per questo vengano criminalizzati e catalogati come tossicodipendenti.

Oltre a tutto questo, appoggiare leggi come la Fini-Giovanardi significa sostenere implicitamente le narcomafie, che ricavano enormi profitti tramite il commercio illegale di sostanze stupefacenti, grazie al fatto che le politiche proibizioniste non riescono in nessun modo a combattere questo traffico illecito.

Per questi motivi aderiremo alla manifestazione nazionale antiproibizionista dell’8 febbraio a Roma, e vi invitiamo ad un confronto pubblico che si terrà su questi temi presso il Csa Arcadia in Via Lago di Tovel (Schio) venerdì 14 febbraio alle ore 20:30.

Csa Arcadia

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