Oggi circa centocinquanta persone tra attivisti del centro sociale Rivolta, associazioni, e giovani di Mogliano Veneto hanno hanno assediato il municipio della città, contestando la presenza del vice sindaco di Treviso Gentilini, che doveva presentare la sua biografia nella piazza principale di Mogliano. Non solo Gentilini non ha potuto arrivare in piazza , ma ha dovuto limitarsi a tenere la presentazione del libro all' interno del Municipio, circondato da decine di poliziotti e carabinieri.
Una presenza, quella di Gentilini, inaccettabile, come è inaccettabile la decisione del sindaco Giovanni Azzolini di patrocinare la presentazione del libro.
Gentilini non solo ha dovuto rimanere rinchiuso nel municipio, ma è anche dovuto andarsene di corsa dall' uscita di servizio sotto una pioggia di uova e di slogan contro la lega nord.
Oggi Mogliano Veneto non è stato il palcoscenico della lega come, Gentilini ed il sindaco Azzolini avrebbero voluto, perchè i suoi cittadini hanno impedito che lo diventasse. Oggi Mogliano è una città più libera perchè ha dimostrato che non c'è spazio per il razzismo e l' intolleranza.
