E' finita con celerini e manganelli
contro il diritto d'asilo e contro un centinaio di
antirazzisti che dopo due giorni di iniziativa permanente si erano
ancora mobilitati per contestare l'inaccettabile deportazione nel CIE di
Brindisi! Caricati perchè facevamo resistenza contro l'ingiustizia e
il cinismo! Ostacolando la via della deportazione fuori l'ufficio
stranieri della Questura.
I rifugiati scesi dalla "Vera D" nel porto di Napoli grazie alla
mobilitazione antirazzista erano uno dei primi casi quest'anno rispetto
alla linea dei respingimenti in mare, che viola in maniera grave e
sostanziale il diritto d'asilo.
Sarà per questo che malgrado la disponibilità esplicita di un progetto
di accoglienza degli stessi rifugiati all'interno dello Sprar da parte
del Comune
di Napoli, la Questura, dopo lungo tracheggiare e tanta
ipocrisia, ha preferito accodarsi pavidamente alla linea della Lega e di
Maroni e deportare tutti nel CIE di Brindisi in attesa dell'audizione
della commissione rifugiati! Un segnale ottuso e ideologico a fronte di
una società che in tanta parte si era attivata lanciando un'importante
messaggio solidale.
Un provvedimento grave e illeggitimo a maggior ragione perchè tra i
deportati ci sono sei minorenni, alcuni davvero piccoli e
ridicolmente indicati come maggiorenni dal discutibilissimo test
biometrico del polso che ormai sopravvive solo in Italia. Ma che per
alcuni dei casi cozzava così tanto con l'evidenza degli occhi (e delle
foto..) e col diritto di tutela dei minori, che è inquietante la
gestione della Questura! Come del resto per l'escamotage del
respingimento formulato senza traduttori e forse non notificato, ma
soprattutto decretato prima di comunicare loro il diritto e chiedere
protezione:
una pratica diffusa al solo fine di giustificare il successivo
trattenimento nei CIE ed aspramente criticata sul piano internaizonale
anche dall'ONU. Tutti provvedimenti che saranno impugnati così come il
trattenimento nei CIE, ma che oggi hanno rappresentato una scelta triste
e violenta sul piano del diritto internazionale di ragazzi che vengono
già da settimane nei containers e subiranno altra galera!
della rete antirazzista che presenterà le prossime iniziative in sostegno dei rifugiati della "Vera D" e soprattutto le integrazioni documentali alle denunce e agli esposti in tribunale per mancata tutela dei minori e per violazione del diritto d'asilo