Ieri sera cariche dei celerini contro il presidio antirazzista

Napoli - Maroni e la Questura contro migranti e antirazzisti

Conferenza stampa oggi alle 12

15 / 4 / 2010

E' finita con celerini e manganelli contro il diritto d'asilo e contro un centinaio di antirazzisti che dopo due giorni di iniziativa permanente si erano ancora mobilitati per contestare l'inaccettabile deportazione nel CIE di Brindisi! Caricati perchè facevamo resistenza contro l'ingiustizia e il cinismo! Ostacolando la via della deportazione fuori l'ufficio stranieri della Questura.

I rifugiati scesi dalla "Vera D" nel porto di Napoli grazie alla mobilitazione antirazzista erano uno dei primi casi quest'anno rispetto alla linea dei respingimenti in mare, che viola in maniera grave e sostanziale il diritto d'asilo.
Sarà per questo che malgrado la disponibilità esplicita di un progetto di accoglienza degli stessi rifugiati all'interno dello Sprar da parte del Comune di Napoli,  la Questura, dopo lungo tracheggiare e tanta ipocrisia, ha preferito accodarsi pavidamente alla linea della Lega e di Maroni e deportare tutti nel CIE di Brindisi in attesa dell'audizione della commissione rifugiati! Un segnale ottuso e ideologico a fronte di una società che in tanta parte si era attivata lanciando un'importante messaggio solidale.
Un provvedimento grave e illeggitimo a maggior ragione perchè tra i deportati ci sono sei minorenni, alcuni davvero piccoli e ridicolmente indicati come maggiorenni dal discutibilissimo test biometrico del polso che ormai sopravvive solo in Italia. Ma che per alcuni dei casi cozzava così tanto con l'evidenza degli occhi (e delle foto..) e col diritto di tutela dei minori, che è inquietante la gestione della Questura! Come del resto per l'escamotage del respingimento formulato senza traduttori e forse non notificato, ma soprattutto decretato prima di comunicare loro il diritto e chiedere protezione: una pratica diffusa al solo fine di giustificare il successivo trattenimento nei CIE ed aspramente criticata sul piano internaizonale anche dall'ONU. Tutti provvedimenti che saranno impugnati così come il trattenimento nei CIE, ma che oggi hanno rappresentato una scelta triste e violenta sul piano del diritto internazionale di ragazzi che vengono già da settimane nei containers e subiranno altra galera!

Oggi 15 aprile alle ore 12.00 conferenza stampa in piazza Bellini (IntraMoenia)
della rete antirazzista che presenterà le prossime iniziative in sostegno dei rifugiati della "Vera D" e soprattutto le integrazioni documentali alle denunce e agli esposti in tribunale per mancata tutela dei minori e per violazione del diritto d'asilo


Rete antirazzista napoletana

Fotostoria dei migranti della Vera D