Vicenza - Venerdì fiaccolata per il Parco della Pace

8 / 3 / 2011

Venerdì 11 marzo a Vicenza si torna a manifestare per il Parco della Pace; l'occasione paradossalmente, l'hanno data i Carabinieri, che in questi giorni hanno mobilitato i propri uomini per consegnare 43 avvisi di comparizione ad altrettanti cittadini che, il 25 aprile 2010, entrarono nell'area per tagliare l'erba e dar vita a un pic nic.

Ma nelle intenzioni dei NodalMolin non c'è soltanto l'espressione di solidarietà verso coloro che hanno ricevuto queste notifiche; in queste settimane, infatti, la Lega Nord è impegnata, attraverso la parlamentare Manuela Dal Lago, in un sotterraneo lavoro nelle stanze ministeriali per impedire che l'area passi dal demanio statale alla comunità locale. 

Il Carroccio, infatti, non sopporta l'idea che i vicentini possano conquistarsi il Parco della Pace. E così Manuela Dal Lago, speculando sull'alluvione dello scorso novembre, ha chiesto a Gianni Letta di non consegnare l'area alla città, ma di destinarla alla realizzazione del Polo della Protezione Civile.

Una proposta, ha spiegato l'esponente leghista, che sarebbe in piena «sinergia» con la costruenda base statunitense. Il polo della Protezione Civile, infatti, non si farebbe mancare piste e piazzole per elicotteri e, guarda caso, Wikileaks ha confermato nelle scorse settimane che i nordamericani hanno da sempre previsto, nella città berica, la possibilità di decollare e atterrare con propri velivoli. 

Ecco perché, domenica scorsa l’assemblea straordinaria convocata al Presidio Permanente ha deciso di organizzare una fiaccolata per venerdì 11 marzoL’area del Parco della Pace, infatti, è al centro di giochi politici e speculativi da parte della Lega Nord e di quanti vorrebbero aprire anche quei cancelli agli statunitensi, regalando loro pista di volo e attrezzature per completare il proprio progetto. E le notifiche dei carabinieri  non fanno che confermare questa tesi, spiegando che – dal punto di vista loro – quell’area non appartiene ai cittadini e chi vi entra può essere denunciato. Anche se – come è avvenuto il 25 aprile 2010 – taglia l’erba e ripulisce il terreno; e se migliaia di vicentini hanno espresso, in questi anni, la propria volontà su quell’area, dichiarando che deve essere aperta, fruibile e verde.

Su questa linea, nei mesi passati, si è espresso anche il Consiglio Comunale che ha confermato la volontà della città di vedere aperto il parco, mentre il Pat ha già individuato un’altra area per la Protezione Civile. Ma la Lega Nord non ne vuole sapere: il Parco della Pace non s'ha da fare.

A tanti vicentini, invece, importa preservare quella grande area verde, attraversarla e trasformarla con la propria creatività e i propri desideri. Per questo, venerdì 11 marzo torneranno in piazza, con appuntamento alle 20.30 in Piazza Matteotti. 

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