Vicenza- No Dal Molin, centinaia di firme raccolte per petizione sui danni del cantiere

22 / 4 / 2012

Quattro gazebo attivi nei mercati rionali e nel centro della città. Obiettivo: promuovere la giornata del 25 aprile al Parco della Pace e raccogliere centinaia di firme in calce a una petizione sui possibili danni causati dal cantiere statunitense alla falda acquifera.

I gazebo, montati nella mattinata di sabato 21 aprile al Mercato Nuovo, mercato di Villaggio del Sole, Trastevere e Piazza Esedra, hanno da subito riscontrato successo tra i vicentini. «In poche ore – raccontano gli organizzatori – abbiamo raccolto più di 400 firme tra i cittadini preoccupati per i danni alla falda acquifera e arrabbiati perché quel che è emerso dalla relazione della provincia era stato ampiamente annunciato dagli esperti già cinque anni fa».

La petizione sottoscritta è a sostegno di un esposto che sarà presentato nelle prossime settimane in Procura, con il quale si chiede verità e giustizia per Vicenza. «Sono anni – ricordano gli organizzatori – che decine di vicentini sono sotto processo per le manifestazioni pacifiche contro la base Usa, mentre la Procura non ha mai messo il naso nel cantiere statunitense che rischia di compromettere per sempre il territorio vicentino».

Durante la giornata sono anche stati distribuiti migliaia di volantini che invitano i vicentini a visitare il Parco della Pace il prossimo 25 aprile.