La straordinaria giornata del 15 ottobre, che ha visto 500.000 persone
manifestare per le vie di Roma, è stata cancellata dalle immagini degli
incidenti provocati da pochi soggetti che hanno voluto strumentalmente
utilizzare quel corteo. Altrettanto strumentalmente c’è chi oggi
propone, nel nostro paese, di limitare l’agibilità democratica dei
cittadini. Questo perché, più che gli scontri, quello che ha fatto
veramente paura è stata la
partecipazione enorme ad una manifestazione che proclamava
l’indignazione di centinaia di migliaia di donne e uomini di fronte alla
crisi che stiamo vivendo.
Oggi si vuole mettere il bavaglio a tutte e tutti, perché l’indignazione è ormai diffusa in ogni ambito della società.
Siamo convinti che oggi sia necessario sconfiggere paura e
rassegnazione, tornando invece a riempire le strade e le piazze delle
nostre città. Non potremo mai accettare qualsiasi costrizione o
limitazione dei diritti e della democrazia.
Proponiamo a tutte
e tutti i cittadini, ai sinceri democratici, ai movimenti,
all’associazionismo e al volontariato, ai partiti e ai sindacati, di
costruire assieme una grande e pacifica iniziativa domenica 30 ottobre
alle 16.30, piena di colori, musica e vita, che da piazza Matteotti
giunga fino alla Prefettura per consegnare al Prefetto di Vicenza,
rappresentante locale del Governo, un documento che contenga
l’affermazione chiara e netta che la DEMOCRAZIA E’ UN BENE COMUNE,
perchè niente e nessuno potrà mai cancellare il diritto dei cittadini a
manifestare, a partecipare, ad essere protagonisti della vita sociale e
politica del paese.
Vicenza- Domenica 30 ottobre manifestazione: La democrazia è un bene comune
Corteo colorato da Piazza Matteotti alla Prefettura
27 / 10 / 2011