Una colorata e danzante parade ha attraversato gran parte della città ricordando con musica e interventi la ricchezza sociale e culturale degli spazi sociali cittadini.
Al grido di "Trento Wake up" il corteo anomalo, partito dalla facoltà di Sociologia, con due furgoni attrezzati con la musica, le bandiere e gli striscioni per l'acqua bene comune e contro il nucleare, ha simbolicamente sostato davanti al Cso Bruno, uno dei pochi spazi sociali che attraverso l'indipendenza e la libertà ravviva una città che non offre luoghi di espressione culturale, musicale e sociale, per poi concludere le danze in piazza Venezia.
Una Pink Parade infine che ha voluto creare un ponte con l'Europride di Roma chiudendo con il sound del collettivo LGBTQ* di Universi Inversi e invitando tutte e tutti a difendere i beni comuni e la democrazia votando 4 SI al referendum del 12 e 13 giugno.