Circa cinquanta persone - nonostante l’afa di un mercoledì di fine luglio - hanno partecipato all’incontro pubblico tenutosi al CSOA Mezza Canaja, sul tema “Reddito e diritto all’abitare” che ha visto come relatori Marco Bascetta (Editore della Manifestolibri) e Antonello Sotgia (Architetto).
L'abitare
è una condizione determinante del vivere urbano. La casa è un diritto
fondamentale in quanto da dignità all'essere umano.
Il mercato immobiliare con l'esplosione dei mutui "subprime" negli
USA è stato uno dei detonatori della crisi economica globale. Affitti alle
stelle, mutui strangolanti, insieme alla crisi occupazionale fatta di salari
bassi e della perdita del potere d'acquisto, ha reso sempre più difficile la
possibilità - soprattutto per i giovani - di poter accedere ad una casa o di
mantenersi quella che si ha, se non a costo di un radicale abbassamento della
qualità della vita.
La precarietà, intesa come condizione esistenziale e non solo lavorativa, erode
sempre di più il diritto alla casa - i fatti di Via Marche nella nostra città
ne sono l'evidenza - e in generale la possibilità per ognuno di poter
progettare in maniera libera ed autonoma la propria vita.
Le politiche del mattone hanno trasformato l'abitare urbano in una mera
speculazione economica che mira al profitto di costruttori, palazzinari e dei
poteri politici a essi legati. Ciò che muove il continuo costruire case non è
la risposta ad un diritto e ad una emergenza sociale, ma è la rendita
immobiliare.
Le politiche pubbliche dell'abitare sono ormai veicolate come "servizi
sociali" ed hanno una forma essenzialmente assistenzialista.
Una nuova politica dell'abitare deve saper garantire l'accesso alla casa nella
"società della fine del posto fisso", della mobilità e della
flessibilità, ponendo fine all'illusione del "tutti proprietari" che
ha legato con nodo scorsoio intere famiglie ai propri mutui. E' l'abitante e
non più il cittadino il nuovo soggetto dello spazio urbano.
Il Reddito Minimo Garantito è l'unica forma di welfare possibile adatta alle
attuali forme della produzione. Quando si parla di Reddito, non si parla solo
dell'erogazione di una liquidità economica sganciata dalla prestazione
lavorativa e quindi capace di fornire al singolo individuo sia la capacità
contrattuale necessaria per affrontare il mondo del lavoro, sia quell'autonomia
- sicurezza - di poter progettare una vita - una vita degna - ma si parla anche
di "reddito indiretto" e quindi di una maggiore qualità e
accessibilità ai servizi.
Il Reddito Minimo Garantito - sia in forma diretta che indiretta - è
propedeutico ed essenziale per poter affermare una nuova politica dell'abitare
e quindi per garantire a tutte e tutti il diritto alla casa.
CSOA Mezza Canaja