Rimini - Per il comune contro i nazionalismi xenofobi

25 / 7 / 2011

E mentre in tutta Europa, dopo i gravissimi fatti di Oslo, sono sotto accusa le ideologie violente come il nazifascismo e le varie forme di integralismo nazionalista e xenofobo ecco che arrivano alcune immagini dei gadget nazisti venduti nei negozi di Rimini denunciati da un turista attraverso un video reportage e un post nel suo blog.

Ancora una volta è la potenza della rete a denunciare, dopo quanto fatto nella scorsa estate l'Anpi locale, quanta leggerezza c'è intorno ai fenomeni di rigurgito neonazifascista che agiscono e si manifestano “sottilmente” nel nostro territorio e mandando molti segnali, per noi inequivocabili.

Che si trattino di gadget esposti con serenità e in vendita presso i bazar della riviera o i pestaggi razzisti che si vogliono trasformare, magicamente, in rissa da bar, come accaduto ad Abdel sabato 16 luglio. È questa superficialità “made in Rimini” che ci lascia non solo perplessi ma attoniti perché fino ad ora dalle istituzioni locali non abbiamo avuto alcuna risposta sostanziale.

Dove siete? A cosa pensate? La riviera e la stagione devono andare avanti senza intoppi e cattive pubblicità? Peccato che dopo la Norvegia, come segnala in un bellissimo articolo Ilvo Diamanti, è chiaro come il male covi dentro questa società, in cui ai beni comuni e alle richieste di democrazia e diritti che vengono da tanti giovani dello spazio euromediterraneo, si risponde con la repressione istituzionale o con la violenza cieca di chi vuole tornare al medioevo, ai quei rigurgiti nazionalisti e xenofobi, dietro ai quali si manifesta solo la morte contro la vita, la violenza xenofoba contro il comune.

Continueremo nei prossimi giorni dopo il presidio antifascista e antirazzista di giovedì scorso in sostegno di Abdel a costruire pubblicamente momenti di approfondimento e denuncia su questi episodi, perché agire la verità e ripristinare un ordine di gravità a questi episodi significa

  • agire nella direzione e costruzione di nuove forme di democrazia,

  • unirsi al dolore per le vittime dell'odio nazionalista in Norvegia,

nonché costruire una città includente in cui il turismo dei beni comuni respinga dal basso queste forme di neo nazifascismo che non sopportano i beni comuni e l'idea di un futuro in cui la diversità e la cooperazione per una vita degna siano un patrimonio collettivo.

I compagni e le compagne del lab paz project Rimini di ritorno da Genova

Rimini, la vergogna dei gadget nazi-fascisti