Report video e fotografico dell'iniziativa verso il corteo del 17 novembre

Rimini - Flash mob contro il precariato dei saperi e del lavoro

31 / 10 / 2010

Un sabato pomeriggio anomalo, nelle piazze e nelle strade principali del centro storico di Rimini. In occasione della giornata nazionale di lotta indetta dai precari della scuola con una grande manifestazione a Napoli, la lontananza territoriale non ha impedito di socializzare le lotte anche nella città romagnola.

Più di un centinaio di studenti, professori, precari, migranti, genitori dopo un tam tam su internet ha partecipato al flash mob indetto dal collettivo studentesco: Privatizzano le scuole? Rispondiamo nelle piazze pubbliche!

Flash mob voluto dal collettivo studentesco di Rimini in occasione della giornata di mobilitazione dei precari della scuola contro i tagli previsti dalla riforma Gelmini/Tremonti, tagli che attaccano i fondamenti dell’istruzione negando il diritto alla stabilità del lavoro e alla continuità didattica.

Per il prossimo anno verranno tagliati altri 150.000 posti di lavoro e 8 miliardi di fondi alla scuola pubblica. Una riforma che ha come obiettivo fare cassa sulla cultura smantellando il sistema dell’istruzione pubblica e impedendo la ricerca nelle Università.

Il flash mob è stata l'occasione per porre ancora una volta l’accento sull’unità delle vertenze, sulla necessità di proseguire un percorso di lotta comune in vista anche dello sciopero e delle mobilitazioni studentesche del 17 novembre 2010, giornata in cui anche a Rimini si terrà un corteo per le vie della città.

Noi non vogliamo questi tagli! vogliamo che tutti siano LIBERI di scegliere che scuola e università frequentare indipendentemente dal proprio reddito. DIFENDI I TUOI DIRITTI! Per una scuola pubblica e laica, tutti uniti contro la crisi”, queste le parole con cui si è conclusa questa importante giornata di lotta e di produzione del comune.

Rimini - Flash Mob verso il 17 nov.: privatizzano le scuole? Rispondiamo nelle piazze pubbliche

Rimini - Flash Mob: sapere bene comune pic by Melissa Cecchini