Report multimediale del corteo

Reggio E. - CONTRO ACT, CONTRO LA CRISI - Giornata per il diritto alla mobilità

Verso la mobilitazione mondiale dello studente del 17 Novembre

28 / 10 / 2011

DIRITTO ALLA MOBILITA' PER TUTT*!!! Ogni persona che utilizza i mezzi di trasporto di ACT è costretto a pagare per il proprio abbonamento, mensile o annuale che sia, una somma decisamente troppo alta, considerando il fatto che l’agenzia dei trasporti fornisce un servizio pubblico e non privato, di cui ognuno deve poter usufruire. 
Il nuovo sistema tariffario per tratte introdotto nel 2011 riduce anche la possibilità di spostamento di ognuno di noi, limitando di fatto le destinazioni raggiungibili con un solo biglietto e/o abbonamento, se non pagando ulteriormente cifre spropositate per un bene comune quali sono I trasporti pubblici e la mobilità.
Ciò che proponiamo è quindi percorrenza gratuita sui mezzi
pubblici per gli studenti nelle fasce orarie scolastiche e
nel resto della giornata adeguamento di biglietti e abbonamenti
in base al reddito percepito dal nucleo familiare.
Altra novità introdotta dall’azienda di Angelo Malagoli è il nuovo
abbonamento ricaricabile MiMuovo Card: ogni qualvolta si debba
prendere l’autobus la Card deve essere caricata presso la Banca
Unicredit, altro partner privato che contribuisce alla speculazione e alla privatizzazione del trasporto pubblico, nonché uno dei grandi responsabili della crisi economica europea e mondiale che ogni giorno, da anni, subiamo.
Ovviamente la ricarica della Card implicherà un costo di ricarica, altro
peso economico più che inutile in questa annata di tagli firmata ACT.
Tutte queste problematiche attaccano fortemente anche il diritto
allo studio e l’autonomia degli studenti: prezzi così alti e mezzi
con così tanti problemi (corse inesistenti o in grande ritardo, mezzi
fatiscenti o addiritturarotti, sovraffollamento e tutti gli altri problemi che
ogni giorno viviamo) minano fortemente la possibilità di uno studente
di diventare autonomo dalla propria famiglia gravandone sul reddito
già ridotto dalla crisi economica e, non per ultimo, il diritto allo
studio è un diritto pubblico e gratuito legato indissolubilmente al
diritto alla mobilità: una mobilità non accessibile agli studenti nega
un diritto fondamentale a ognuno di noi, già devastato dalla recente
Legge Gelmini e dalle politiche di governo.

Studenti in movimento Reggio emilia

Umberto - studenti in movimento

Maria Chiara - studenti in movimento