Pisa - Common Properties, tante realtà a confronto per discutere di occupazioni e pratiche di conflitto

Breve resoconto della 3 giorni di iniziative all'ex-Colorificio Liberato

22 / 9 / 2013

La prima giornata all'ex Colorificio Liberato ha visto la partecipazione di diverse realtà di varie regioni italiane provenienti da esperienze di occupazione e liberazione di spazi abbandonati. Dalle esperienze radicate ormai da tempo fino alle nuove occupazioni dell'ultimo anno, gli spazi sociali e associazioni si sono ritrovati intorno alla discussione sulla proprietà, e soprattutto su quelle forme di pratica del comune che la aggredisce direttamente nella sua forma societaria e giuridica durante la crisi. Gli incontri negli workshop si sono calibrati e divisi in cinque nuclei tematici, all'interno dei quali il concetto di proprietà è stato messo in relazione a tratti comuni e fondamentali per le attività politiche di movimento: il conflitto, il territorio, i saperi, le produzioni e la finanza.

Le discussioni hanno principalmente voluto mettere in relazione le realtà politiche territoriali di varie città e cercare di costruire una dimensione comune in cui condividere ambiti di intervento e pratiche, nonché suggerire possibili percorsi plurali da aprire e per moltiplicare le esperienze di occupazione.

Francesca dell'ex Colorificio Liberato ci descrive la prima giornata:

All'interno degli workshop sono emerse con particolare interesse le questioni legate alla condivisione e circolazione dei saperi e dell'informazione, soprattutto nelle forme delle web radio: moltissimi gli spazi sociali che hanno già avviato, o stanno per farlo, un palinsesto web che si proponga di essere alternativo sia sul piano dell'informazione che della proposta culturale. 

Questa esigenze nasce infatti dalla consapevolezza che i saperi e la cultura, prodotti nella cooperazione sociale, necessitano di diffusione libera al fine di poterli sempre di più ampliare e contaminare, riuscendo a creare una alternativa anche sul piano delle condizioni di possibilità per produrli, dalle sale di registrazione e biblioteche autogestite fino alle radio. Da questo punto di vista la SIAE e tutto il sistema del copyright sono stati visti come un apparato di cattura e limitazione del processo di messa in comune dei saperi, contro cui una relazione più continuativa tra le diverse web radio potrebbe aprire una vertenza di mobilitazione. Con questo sprito c'è la volontà di costruire una tre giorni sulla comunicazione e le radio, verso la metà di dicembre, a Ferrara.

Vittorio di Radio Sonar Roma ci parla della progettualità sulle web radio:

Nell'assemblea plenaria della domenica mattina, i report dei vari workshop si sono connessi tra loro e sono state tirate le somme delle discussioni del giorno precedente, tutte volte a intensificare le relazioni in cui ogni territorio esprime la sua specificità e i prossimi appuntamenti di un ragionamento comune rispetto ai vari ambiti di cui si è parlato alla tre giorni.

.Le giornate di Milano a Zam della prossima settimana in cui si continuerà a confrontarsi tra spazi sociali occupati per sviluppare alleanze e pratiche di difesa.

.L'appuntamento del 1-2-3 novembre a Firenze, all'interno dell'incontro di Genuino Clandestino, per discutere della campagna Terra Bene Comune che punta a mettere in atto iniziative di difesa delle terre agricole demaniali che in tutto il paese in procinto di privatizzazione, anche attraverso delle occupazioni di queste terre per metterle in produzione in forma cooperativa.

.I nuovi spazi occupati hanno anche espresso la volontà di creare una rete di mutuo soccorso per la difesa legale delle occupazioni, mettendo in comune tutte le sentenze e i materiali giuridici che possono aiutare a tutelare le riapprorpiazioni degli spazi.

Eleonora di Mezzocannone Occupato parla della conclusione della tre giorni:

Pisa - Common Properties, 20-21-22/092013

Pisa - Common Properties. Francesca

Pisa - Common Properties. Vittorio

Pisa - Common Properties. Eleonora