Nasce il coordinamento antirazzista a Riva del Garda

Domenica 29 novembre serata di presentazione con concerto

23 / 11 / 2009

RIVA. Un volantino, un blog e, presto, una presentazione ufficiale alla cittadinanza, con tanto di contorno a base di musica: è nato così il Coordinamento Antirazzista di Riva, un progetto che prende forma dall’incontro di una ventina di giovani della Busa intenzionati a intervenire a livello culturale e sociale nell’ambito della realtà dell’alto Garda e dintorni.  Si tratta di un gruppo eterogeneo e ancora in divenire, costituito da ragazzi di diversa estrazione - dal liceo Maffei di Riva all’Anpi, dal centro sociale Bruno a Radio Onda d’Urto, dall’associazione Warning a Musica Errante - tra i 16 e i 35 anni di età. L’idea, il cui germe era già spuntato in precedenza, è stata sviluppata sfruttando la possibilità di un primo faccia a faccia tra i promotori anche in occasione del presidio “Riva antifascista” che ha avuto luogo il 3 ottobre: «Nella nostra cittadina - spiega uno degli antirazzisti, il diciottenne liceale Rolando Lutterotti - abbiamo notato da un lato l’apatia e l’indifferenza a livello politico, dall’altro l’insorgenza di pericolose atmosfere nostalgiche, con molte correnti che praticano e diffondono sempre di più idee razziste e progetti discriminatori e xenofobi, dilaganti nelle alte sfere come in quelle più basse. Per quel che ci riguarda, non nasciamo dichiaratamente in contrapposizione nei confronti di nessuno, ma porteremo avanti le nostre convinzioni, criticando lucidamente tutto quello che non ci piace».  La strategia da attuare si chiarirà mano a mano che gli incontri tra i vari aderenti si moltiplicheranno, ma i contenuti saranno delineati in chiave apartitica: «I giovani - prosegue Lutterotti - non sono più attratti dai partiti e anche noi analizzeremo le tematiche che ci interessano (l’ambiente, il volontariato, la cittadinanza attiva, la solidarietà, il rispetto del diverso, i diritti di tutti) fuori dagli schemi partitici, partecipando quanto più possibile alla vita pubblica della nostra zona». Per le prime iniziative si parla della proiezione di una pellicola dedicata al cosiddetto pacchetto sicurezza, che a detta del Coordinamento (che da un collettivo si differenzia per la propria eterogeneità) è volto a criminalizzare una parte della popolazione che quotidianamente vive, si relaziona e contribuisce alla ricchezza del territorio. Poi via via gli antirazzisti si troveranno a trattare questioni d’attualità, come la convivenza tra le culture, la salvaguardia dell’ambiente e la ricerca di una socialità consapevole.  Il volantinaggio, che ha avuto un prologo durante la rassegna teatrale del conservatorio dedicata alla Resistenza, si intensificherà nei prossimi giorni nelle scuole e in centro. Il sito Internet di riferimento, dov’è stato pubblicato una sorta di manifesto d’intenti del gruppo, è rivantirazzista.noblogs.org, mentre l’indirizzo cui occorre rivolgersi per richiedere informazioni via email è [email protected]

Matteo Cassol

Manifesti Coordinamento antirazzista Riva del Garda