La risposta dei movimenti napoletani

Mobilitazione al fianco dei precari Bros

Giovedi' 29 luglio in Piazza Trieste e Trento

28 / 7 / 2010

Chi sono quegli uomini con salvagenti e canotti per bambini che fanno questo bagno surreale e poetico nel porto di Napoli bloccando i traghetti per le isole!?
Chi sono i movimenti dei "Precari Bros" che da oltre un mese esprimono la loro rabbia e il loro sconcerto verso istituzioni sorde e pavide con blocchi e manifestazioni quotidiane in tutta l'area metropolitana di Napoli?
Sono la parte autorgan...izzata di una vertenza che riguarda oltre 4500 persone, migliaia di nuclei familiari di questa città. Persone che si vedono ancora una volta raccontate come "la plebaglia all'assalto del castello", con quel disprezzo che sempre il potere nelle nostre zone ha avuto per i ceti sociali subalterni.
Sono movimenti di lotta per il reddito e il lavoro in una città con il 60% di disoccupazione giovanile! Sono la scelta del conflitto e della dignità al posto di quella della clientela e della soggezione.
Ma sono anche le migliaia di proletari di questa città che negli anni hanno partecipato alle battaglie per difendere l'ambiente, per la pubblicizzazione dell'acqua, contro la guerra, il neofascismo e il razzismo!

In questo momento l'intenzione del governo locale e nazionale è di cancellare i risultati delle loro lotte: interrompere la pur misera continuità di reddito, bloccare ogni prospettiva di inserimento lavorativo vero e stabile. Dopo milioni di euro investiti soprattutto nelle tasche delle agenzie di formazione, dopo mille impegni presi e disattesi ai tavoli di trattativa e il boicottaggio assurdo e sistematico di ogni tentativo di impiegare davvero le competenze per cui sono pure stati formati... Ricordiamo ancora la provocazione della raccolta diferenziata autorganizzata porta a porta e altre decine di iniziative del genere!

I politici di destra e di sinistra si nascondono dietro la sottana del Questore Giuffré che parla di " ripristino della legalità", di "insofferenza del cittadino medio" (e chi è a Napoli)?, di "pugno duro"...!
150 denunce e due arresti solo la settimana scorsa!!
Mentre sul "pulpito" a condannarli salgono i rappresentanti di amministrazioni avvelenate da dossier e da ricatti, strette da connivenze e interessi inconfessabili, amiche dei palazzinari e di chi avvelena la nostra terra!
Quando alle risposte politiche si sostituisce il manganello allora l'emergenza sociale diventa emergenza democratica.

Per tutti questi motivi e per la solidarietà di chi ha condiviso le lotte e il pane, la situazione dei precari Bros ci coinvolge. Ma ci riguarda anche perchè la linea della diffamazione, criminalizzazione e repressione che si sperimenta su questi movimenti parla a tutti noi, racconta un modo di gestire la crisi contro le lotte sociali!
La linea dei tagli promossa dai governi locali e nazionali, da Caldoro a Berlusconi, risparmia le tasche dei potenti e promette lacrime e sangue soprattutto al Sud. E infatti, mentre la disoccupazione reale a Napoli raggiunge cifre spaventose, oltre ai precari Bros sono decine di migliaia i lavoratori e i precari in ansia per il proprio futuro, dalla Sanità agli operatori sociali.
Per questo un'ampia rete di sindacati di base, comitati civici, centri sociali, associazioni e collettivi studenteschi ha promosso un primo presidio per giovedi 29 luglio a piazza Trieste e Trento.
Per dare un segno tangibile di solidarietà alla vertenza dei precari Bros, ma anche per darsi un primo segnale (malgrado il periodo..) di unità delle lotte sociali contro chi vuole far pagare ai piu' deboli il costo della crisi. Che non è solo un costo economico, ma anche un costo di democrazia reale e di libertà.

MOBILITIAMOCI
GIOVEDI 29 LUGLIO ore 17.30 - Piazza Trieste e Treno

USB unione sindacale di Base, Confederazione Cobas, SLL, Laboratorio Insurgencia, Orientale 2.0, Presidio permanente di Chiaiano e Marano, Associazione Ya Basta, ANPI Campania, Laboratorio Ska, Centro Sociale Officina 99, Collettivo Operatori sociali, comitato diritti ambiente e salute centro storico, Ass.Iskra, Rete anticapitalista, ......