Riparte la mobilitazione. Da Padova a Brescia, da Milano a Massa, una giornata di mobilitazione per ridare il via a molte giornate di lotta.
A Padova
dalla mattina i migranti truffati con la sanatoria 2009 e quelli che si
sono visti rigettare le domande per la cosiddetta doppia espulsione,
insieme all’Ass Razzismo stop si sono
uniti ai migranti tunisini approdati prima del 5 aprile a Lampedusa a
cui le istituzioni nazionale e cittadine non hanno dato alcuna risposta
di accoglienza e che si sono accampati insieme alle Brigate di
Solidarietà Attiva ed alla Rete per l’accoglienza degna sotto la
prefettura. Alle 11 si è radunato il presidio con oltre 100 migranti che
prima è stato ascoltato in delegazione dalla prefettura di Padova,
fermamente decisa ad "obbedire" alle disposizioni impartite da Maroni (e
contrarie alla legge) e poi è stato ricevuto, dopo un mini-corteo per
le strade del centro, da alcuni consiglieri comunali che presenteranno
una mozione affinche il comune si attivi per chiedere l’immediata
applicazione della sentenza dell’Adunanza plenaria e la convocazione di
un tavolo nazionale e territorioale per discutere la questione delle
truffe.
Ancora nel pomeriggio, dopo l’incontro in Comune, i migranti hanno
attraversato il centro cittadino per raggiungere il Duomo ed incontrare
il Vescovo che, fuori città, ha assicurato un appuntamento entri i
prossimi giorni.
Intanto continua il presidio permanente sotto la prefettura con tende e striscioni. Giovedì nuova giornata di mobilitazione.
A Brescia dalle 18 di mercoledì in Piazza Rovetta, dove si attende la partecipazione di tutte le forze politiche e sociali della città
[ Vai alla pagina di Radio Onda D’Urto ]
A Milano, l’appuntamento è in piazza Oberdan sempre alle 18
A Massa, dove dopo oltre 40 giorni di presidio davanti al Duomo, si terrà una assemblea pubblica.
A Verona
da una settimana in mobilitazione in piazza S. Niccolò dove migranti
hanno recentemente diffuso una raccolta firme aperta a tutta la “Verona
solidale”