Basta con la militarizzazione e la criminalizzazione
di
chi lotta per il proprio futuro.
In
questi giorni la lotta contro la Tav in Val di Susa è al centro
dell'attenzione di tutti noi: da una parte una popolazione che da
vent'anni si mobilita in difesa del proprio territorio e del proprio
futuro e dall'altra una militarizzazione totale di un intera parte
del nostro paese. Il governo Monti parla di dialogo, ma scatena
un'offensiva di una violenza mai vista. Quanto il governo sia
disposto a "dialogare" con le popolazioni della Valle lo
abbiamo potuto constatare la notte scorsa, con le cariche,
violentissime, della polizia contro i manifestanti che occupavano
l'autostrada (come si può vedere dai molti video realizzati):
persone manganellate, idranti, lacrimogeni, l'irruzione rompendo i
vetri di un bar … così come lunedì mattina l'arroganza
delle forze dell'ordine ha portato alla caduta di Luca Addà che ora
si trova ancora in gravi condizioni all'Ospedale!
Quello
che sta succedendo in Val di Susa riguarda tutt@ noi !
Mai le
vicende sociali possono diventare questioni di ordine pubblico
portando ad una vera e propria occupazione militare di intere
comunità e restringendo gli spazi di democrazia e di
libertà.
Opporsi ad opere inutili e dannose fatte per il
profitto di pochi non solo è giusto ma oggi è necessario!
Per
questo oggi uniamo la nostra voce a quella delle comunità della
Valle e a tutti quelli che nel nostro paese non vogliono
tacere!
Siamo tutti No Tav !!!
Liberi tutti!
Assemblea Permanente Movimenti del Nord Est