Elezioni in Turchia: la giornata inizia con le Femen che irrompono nel seggio elettorale dell'AKP

Articolo in aggiornamento

30 / 3 / 2014

Inizia in modo decisamente atipico una delle giornate più importanti nella recente storia della politica turca.

Dopo aver postato una foto con scritto sul proprio corpo il codice per poter aggirare la censura di twitter attivata dal governo turco una settimana fa, in vista delle elezioni una attivista del gruppo "Femen" con l'hashtag #DirenTwitter (Resisti twitter) ha fatto circolare questa foto nei social media annunciando una possibile azione nella giornata di oggi.

E' di pochi minuti fa la notizia che due attiviste del gruppo Femen hanno fatto irruzione in un seggio ad Üsküdar, un quartiere conservatore nella parte asiatica di Istanbul.

Spogliatesi in un collegio elettorale, nonché rocca forte delle ultime elezioni del partito di Erdogan, le due attiviste hanno protestato denunciando la morte di sei candidati a queste elezioni amministrative, recentemente uccisi. Con scritto sul proprio corpo "Ban Erdogan" - vietiamo Erdogan- sono state immediatamente arrestate.

Nel frattempo il sud-est della Turchia continua a macchiarsi di sangue: continuano ad arrivare informazioni su faide tra militanti appartenenti a differenti correnti politiche.

Secondo l' agenzia Doğan News, nella provincia sud-orientale di Sanliurfa ci sono stati 4 morti; 5 persone ferite gravemente nel distretto di Silvan ed ancora due morti e nove feriti in uno scontro tra due candidati nel quartiere Kırıkhan della provincia meridionale di Hatay.

Un bollettino di guerra che preannuncia una lunga giornata.

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