Dalle mobilitazioni metropolitane che riguardano la crisi economica e la precarietà urbana raggiungeremo le lotte locali in difesa dei beni comuni contro la devastazione ambientale.
L’Argentina è scenario di numerose mobilitazioni contro lo sviluppo di un modello basato sullo sfruttamento dei beni collettivi e della natura da parte delle transnazionali come ad esempio l’espansione incondizionata delle monocolture oppure la coltivazione della soia transgenica. Così come crescono le mobilitazioni contro le compagnie minerarie e petrolifere nelle Ande. Vorremmo attraversare queste diverse realtà fino a giungere in Patagonia dove il Popolo Mapuche sta continuando ed allargando la pratica del "recupero" dei territori usurpati dalle grandi transazionali.
PERCORSI
* Buenos Aires - Incontri con le realtà metropolitane per conoscere il dibattito politico e la situazione sociale nel pieno di una profonda crisi economica.
* La Famatina - Nord-Ovest argentino - A La Rioja, a 1.800 metri di altitudine, incontreremo il piquete più alto del mondo.
Gli abitanti della regione hanno dato vita ad un Coordinamento di
assemblee con cui si sono auto-organizzati per resistere e dire no al
Progetto (sponsorizzato dal governo) di una miniera a cielo aperto. Dal
marzo del 2007 a Peñas Negras, di fronte al Monte della Famatina, nella
Cordigliera, i cittadini stanno bloccando la multinazionale Barrick
Gold Corporation e il suo progetto estrattivo che porterebbe alla
distruzione delle montagne ed all’inquinamento da cianuro delle acque.
“…Noi vogliamo preservare il Famatina con i suoi ghiacciai, con l’acqua
e il paesaggio, la nostra aria e la nostra terra agricola. Noi non
vogliamo diventare minatori, non accettiamo di essere minatori, e
crediamo nel “consenso sociale” e nella autodeterminazione dei popoli,
siamo convinti che i governanti devono, anche se a loro non piace,
accettare la decisione dei popoli..”
* El Maitén - Chubut (Patagonia) - Per incontrare il Collettivo di comunicazione della Radio Comunitaria Mapuche “Petu Mogeleiñ”” e per contribuire attivamente alla costruzione della Casa Comunitaria.
La proposta è quella di creare uno spazio comune che sia riferimento
locale per le iniziative del Popolo Mapuche e che possa essere punto di
riferimento autogestito per chi vuole viaggiare in Patagonia con occhi
diversi. La realizzazione di questo spazio permetterà una maggiore
capacità d’azione di Radio Petu Mogeleiñ, la voce libera di un
territorio che non solo Benetton ma molti dei moderni invasori
vorrebbero sfruttare fino alla devastazione.
Patagonia
- Visita ad alcune comunità Mapuche, ai terreni recuperati, per
conoscere direttamente la resistenza delle comunità agli attacchi e
tentativi di sgombero da parte delle autorità locali e dei nuovi
colonizzatori.
Per info. treviso@yabasta.it www.yabasta.it