Grande vittoria oggi per gli oltre 800 studenti vicentini scesi in
piazza "tutti uniti contro la crisi". La mobilitazione, lanciata da
Coordinamento Studentesco di Vicenza, Schio e dal Collettivo Studenti
Scuola Pubblica, ha portato a casa un primo risultato concreto. Infatti
una delle richieste principali della manifestazione, alla luce
dell'alluvione che ha colpito il nostro territorio, era ottenere
abbonamenti mensili gratuti degli autobus per Dicembre e Gennaio per le
famiglie alluvionate. Una delegazione degli studenti è stata accolta in
Aim e la proposta è stata accettata. E' sicuramente un gesto simbolico,
ma sicuramente un aiuto concreto nei confronti di chi, in questo periodo
di crisi, ha subito i danni dell'alluvione.
Nel momento del bisogno siamo stati tra i primi ad indossare pettorine e
stivali e abbiamo partecipato in tanti come volontari, ma siamo anche
quelli che, passata l'emergenza, chiediamo con forza aiuti veri e non
promesse elettorali. Mentre il Governo promette fondi, noi portiamo a
casa risultati immediati.
Abbiamo ottenuto inoltre l'impegno da parte di Aim di istituire per
l'anno prossimo un fondo per ridurre il prezzo degli abbonamenti per
tutti a partire dall'anno prossimo.
Ovviamente non basta tutto ciò per risolvere i problemi che volevamo
mettere in evidenza con la mobilitazione di oggi. All'inizio della
manifestazione infatti abbiamo attaccato dei manifesti sui muri della
stazione Ftv per sottolineare i disservizi e le corriere sovraffollate
soprattutto nelle tratte provinciali. Chiediamo che anche le Ftv si
attivino per risolvere questo problema con la creazione di più corse nei
tragitti più critici e che si attivino nel prevedere delle forme di
sostegno simili a quelle di Aim per chi colpito dall'alluvione.
Gli studenti di Schio hanno poi raggiunto Vicenza occupando il treno,
riprendendosi il diritto alla mobilità. Anche la tratta ferroviaria
Vicenza-Schio presenta costi eccessivi e spesso disagi per i numerosi
pendolari che ogni giorno si affidano a Trenitalia.
Oggi era la giornata internazionale per il diritto allo studio e gli
studenti vicentini hanno cominciato a riprenderselo, ora bisogna
continuare ad andare avanti assieme per fermare la distruzione della
scuola pubblica e più in generale costruire mobilitazioni verso lo
sciopero generale di metà dicembre contro la crisi e le relative
politiche di riduzione di diritti e welfare.
TUTTI UNITI CONTRO LA CRISI
TUTTI UNITI CONTRO LA GELMINI
Studenti contro la Crisi
Comunicato di Studenti contro la Crisi di Vicenza sul 17 novembre
Vicenza - Gli abbonamenti gratuiti sono il frutto della mobilitazione
17 / 11 / 2010