Quello che sta succedendo in Libia ci lascia attoniti.
Elicotteri da guerra e cacciabombardieri da giorni sparano razzi sulle piazze in rivolta, provocando centinaia di vittime ogni giorno.
Gheddafi è un dittatore ed è il responsabile delle migliaia di persone uccise negli ultimi giorni.
Protetto dal complice cinismo di Berlusconi e dall'inefficace diplomazia del timido Frattini, il colonnello, isolato e scollegato dalla realtà sta portando avanti il massacro della popolazione libica.
Sempre più militari stanno disertando rifiutandosi di continuare il massacro della popolazione civile. Come spesso accade gli unici alleati del rais sono quei potentati economici che permettono al regime di pagare 30.000 dollari ogni mercenario arrivato dalla Mauritania e dall'area sub-Sahariana. Molti degli interessi in gioco (oggi come nelle alleanze costruite nel corso degli anni) non sono lontani da noi: sono i devastatori-cementificatori del nostro territorio, come la Ansaldo o la Impregilo, sono gli speculatori finanziari responsabili della crisi come la banca Unicredit, di cui la Libia è il primo socio azionario.
Quello che sta succedendo in Libia non può lasciarci indifferenti.
Anche per le responsabilità che oggi come ieri il nostro governo ha nella alleanza con la Libia di Gheddafi. Una alleanza costruita in termini di "regolazione" dei flussi migratori. Soldi e favori in cambio di disumani lager per migranti, di migliaia e migliaia di persone uccise anno dopo anno nel totale disprezzo dei più elementari diritti umani.
Per questo, per le dichiarazioni assurde cui assistiamo in questi giorni, per le migliaia di persone che arriveranno in fuga da quei territori e che devono trovare asilo e rifugio nel nostro paese.
Presidio, 24 Febbraio, sotto la banca Unicredit di San Salvador (Vicino san Bartolomeo, Rialto) dalle ore 15:00!
Laboratorio Occupato Morion
S.a.L.E. docks
Rivolta PVC
Coordinamento Studenti Universitari Venezia
Coordinamento studenti medi Venezia Mestre