Venezia - Fermo dei Carabinieri durante un banchetto di raccolta firme

4 / 5 / 2012

Questa mattina Gaia, attivista veneziana e membro del Comitato Marinoni Bene Comune, stava raccogliendo le firme per la petizione popolare volta ad ottenere la gestione pubblica del teatrino lidense (occupato nel settembre scorso e oggi rivitalizzato grazie proprio alla cura del Comitato per il Marinoni Bene Comune).

Una raccolta firme regolarmente autorizzata dalla polizia municipale di Venezia.

Lo scenario è l‘affollatissimo mercato di Rialto a Venezia. All'improvviso una pattuglia formata da un carabiniere e due Lagunari, verificata la regolarità del banchetto, identifica Gaia e le altre due persone con lei.

I documenti rimangono più di un'ora nelle mani dei militari che intanto stazionano al banchetto contribuendo a rallentare non poco le operazioni di raccolta, finché, nella sorpresa generale degli astanti, viene intimato a Gaia di seguire i carabinieri al locale comando dell‘arma. La ragazza, nell'incredulità dell'affollatissimo mercato, viene così caricata nella volante e portata via. Gaia viene rilasciata poco dopo.

La giustificazione da parte dell‘Arma é del tutto pretestuosa, la consegna di una notifica per un fatto del 2006 (a cui Gaia è, tra l‘altro, totalmente estranea). Stiamo quindi valutando con gli avvocati la possibilità di agire legalmente contro questo procedura di notifica che appare anomala e totalmente ingiustificata.

A seguito di quanto accaduto il Comitato Marinoni Bene Comune esprime tutta la propria solidarietà a Gaia, da anni pubblicamente impegnata in città nelle lotte sui beni comuni, dalla cultura all'ambiente. Una provocazione che non fermerà la mobilitazione attorno al Tearto Marinoni, pacifica, pubblica e partecipatissima.

Rigettiamo questa intimidazione nei confronti di Gaia che, come sempre ha fatto, continuerà ad impegnarsi alla luce del sole con l'impegno di sempre....Esattamente come stava facendo questa mattina.

Comitato Marinoni Bene Comune

venezia - conferenza stampa