Diritti e dignità VS schiavismo e sfruttamento!

Rimini - Verso il #6D, Autoformazione e corteo studentesco e precario: Meglio choosy che poveri schiavi!

Gli studenti, futuri precari e lavoratori stagionalii hanno deciso “Meglio choosy che poveri schiavi”.

2 / 12 / 2012

No alla svendita della scuola e dell'università, no alla Riforma Fornero e allo schiavismo stagionale.
Il corteo sarà anticipato da un'autoformazione sul tema della riforma Fornero e del lavoro stagionale che riguarda centinaia di ragazzi nella nostra città, vittime dei ricatti e del grave sfruttamento lavorativo nell'industria turistico/stagionale, autoformazione che si terrà MARTEDI' 4 DICEMBRE ALLE ORE 17:30 PRESSO LA CASA DELLA PACE in via Tonini 5 (Vicino a P.zza Ferrari). Saranno con noi Sandra Polini e Agnese Cossa dell'ass. Rumori sinistri* e Comitato Schiavi in Riviera*
(
Qui il comunicato di adesione corteo delledue realtà dopo l'assemblea sulla Riforma Fornero e la Mini aspi del 21 Nov.)

GIOVEDI’ 6 DICEMBRE
CORTEO STUDENTESCO CITTADINO
RITROVO ore 8.30 ARCO D’AUGUSTO


Il 14 e il 24 Novembre in tutta Italia migliaia di studenti e studentesse si sono ripresi le strade per reclamare e costruire insieme a tanti altri una scuola e un’università accessibili a tutti e di qualità, e un futuro più degno dove le persone vengano prima dei profitti.
La rabbia degna che abbiamo espresso in quelle giornate è frutto della coscienza di essere interni ad Istituzioni svuotate del loro potenziale formativo e di essere destinati a un futuro fatto di miseria e precarietà.

Il piano del Governo tecnico di Monti&co. è molto semplice ed è stato spiegato migliaia di volte: rendere più povero il 99% della popolazione italiana. La Riforma del Lavoro Fornero è interna a questa logica e agisce su due livelli: da un lato rende ricattabili tutti i lavoratori disarticolando l’art. 18, dall’altro colpisce gli ammortizzatori sociali, già debolissimi nel nostro Paese, attraverso la sostituzione della disoccupazione a requisiti ridotti Mini Aspii, che comporterà diversi elementi peggiorativi per i lavoratori e le lavoratrici stagionali. L’impatto sull’economia romagnola, quindi, è notevole ed avrà effetto già nei prossimi mesi, colpendo anche tutti quegli studenti/lavoratori che l’estate cercano di mettere da parte qualche spicciolo con i lavoretti stagionali, molto spesso svolti senza un contratto regolare.

In questo quadro si inseriscono anche il de-finanziamento e le politiche di destrutturazione del sistema formativo, colpito già duramente, da una decina di anni ormai, dalle riforme Fioroni, Gelmini e per ultimo dai tagli del governo Monti, aventi tutte l’obiettivo comune di delineare e consegnarci una società di disuguaglianze, da attuare a partire proprio dal mondo della scuola e dell’università.

Lo sciopero nazionale promosso dalla FIOM per il 6 dicembre rappresenta una nuova opportunità per riprenderci spazi di dissenso rispetto alle politiche di austerity e di dismissione del mondo della scuola e della formazione, reclamando nuove forme di welfare, un Reddito di Cittadinanza (in un momento in cui la disoccupazione giovanile in Italia è ai massimi storici, con il 36,5% dei giovani sotto i 25 anni senza un lavoro e 3 milioni di precari e precarie), il pagamento della disoccupazione stagionale nel 2012.

Il 24 novembre in cinquecento ci siamo ripresi un piccolo pezzo di tutto quello che ci spetta e di cui non siamo più disposti a rinunciare. Il 24 novembre ci siamo rimessi in cammino. Il 24 novembre abbiamo scoperto cosa significa mettersi in gioco e osare. E adesso che l’abbiamo imparato non ci fermerete più!

Take back your streets, take back your future!
Gli studenti/precari hanno deciso “Meglio choosy che poveri schiavi”
Contatti: collettivostudenti.rn@hotmail.it

Commenti dopo l'assemblea dei lavoratori stagionali su Riforma Fornero e Mini aspi. Verso le prossime mobilitazioni