Rimini - Don Gallo. Il commento al premio per San Patrignano

Il testo inviato da Don Gallo per la due giorni antiporibizionista e contro il Sigismondo D'oro (massima onorificenza del Comune di Rimini) a San Patrignano

19 / 12 / 2010

Carissimi, 

gli ultimi quarantanni di "tossicodipendenza"si possono definire: "strage mafiosa" di cui siamo tutti responsabili. Parlare di premi è insostenibile. Basta citare i detenuti "per tossicodipendenza e vari reati connessi" che sono quasi la maggioranza nelle galere sovraffollate.

La legislazione, le pratiche dell'attuale governo, sono non scientifiche, non pedagogiche, ferme su di un proibizionismo deleterio, che non porta da nessuna parte. Il servizio pubblico è latitante.

Tutte le Comunità sono impantanate in metodi "comportamentisti" e autoreferenziali.

Il mercato nero è in costante aumento. un velo pietoso sulle politiche dell'Aids.

Dopo il fallimento della Conferenza nazionale sulle droghe a Trieste, svoltasi lo scorso anno, auspico un confronto - anche lacerante - di tutti coloro che sono impegnati in questo settore. Giù le maschere!

Un appello alla Scuola, alla Chiesa, Alla Famiglia, agli operatori pubblici e pricati: fermiamo la strage.

Genova, 18 dicembre 2010                

don Andrea Gallo                                                                               Comunità San Benedetto al Porto