Reggio Emilia - Stundenti in piazza contro il carovita

Report della manifestazione.

11 / 10 / 2013

Oggi Reggio Emilia, come in molte altre città italiane, ha aderito alla giornata di mobilitazione nazionale dell'11 ottobre. Una giornata che ha dato inizio ad un nuovo autunno di lotte e conflittualità. Il corteo formato da un centinaio di studenti e studentesse è partito dal polo scolastico di via Makallè, luogo in cui è concetrato il maggior numero di scuole reggiane, dove stanno aumentando gli inutili controlli con la presenza di polizia provinciale e guardia forestale!
Il corteo, aperto dai book block, ha poi proseguito per la circonvallazione, bloccando automobili e autobus, ribadendo l'inefficienza del trasporto pubblico offerto dall'azienda privata SETA, e rivendicando la mobilità come diritto di tutti e, pertanto, gratuito.
La manifestazione ha continuato il suo percorso invadendo le strade del centro storico, dove sono stati fatti numerosi interventi riguardanti la situazione nella quale riversano le scuole italiane, dall'edilizia al carolibri, dall'aziendalizzazione alla mancanza di fondi. E' stata inoltre rilanciata la campagna, condivisa in altre città, di boicottaggio dei quiz invalsi, un sistema che rende la scuola pubblica una scuola meritocratica.
La protesta è continuata con la denuncia degli ultimi avvenimenti di Lampedusa, sottolineando gli assassinii di centinaia di profughi nordafricani, causati dalla legge sulla clandestinità Bossi-Fini. Continuando sulla via Emilia sono state sanzionate le banche ,  causa di precarietà e assenza di futuro per le giovani generazioni.
Al termine del percorso gli studenti sono tornati, in corteo selvaggio, al polo scolastico, dove si è svolta un'assemblea conclusiva, volta a rilanciare i prossimi appuntamenti per la costruzione delle mobilitazioni di novembre, ma soprattutto la necessità e la volontà di riappropriarsi degli spazi studenteschi all'interno delle scuole. Una conquista fondamentale per affermare la centralità e l'attivismo dei giovani all'interno dei propri spazi scolastici.

Reggio Emilia - Studenti in piazza contro il carovita