Padova - Dispotismo e autoritarismo all'Istituto Valle.

21 / 2 / 2013

Sabato 16 febbraio all'istituto Valle di Padova si sono presentati degli agenti dell'unità cinofila per perquisire alcuni studenti della scuola. Dopo essere entrati in alcune classi durante l'ora di lezione, con la preside al fianco, hanno imposto ad alcuni ragazzi di aprire gli zaini, lasciare l'aula e seguirli in questura. Sono stati accusati di essere in possesso di un po' di marijuana.

Ancora una volta la reazione della preside dell'istituto di fronte a una problematica riguardante i suoi studenti è stata quella di rispondere con la repressione. È stata lei, infatti, a segnalare i suoi studenti alle forze dell'ordine e a permettere loro di entrare nella scuola per i controlli.

Già questo autunno avevamo visto come agiva questa preside di fronte alle richieste ed esigenze degli studenti: durante le occupazioni aveva evitato ogni forma di dialogo arrivando al punto di chiudere la scuola pur di evitare che gli studenti autogestissero le lezioni. Proprio questa sua intransigenza aveva portato a numerose proteste, non solo degli studenti ma anche degli insegnanti, tutti insieme uniti nel contestare la sua gestione totalmente "privatistica" della scuola. Per questo proprio in quei giorni in molti avevamo portato solidarietà anche dalle altre scuole agli studenti del Valle.

Ora la situazione si ripete sempre con la stessa arroganza e dispotismo.

Vogliamo denunciare l'accaduto e il comportamento della preside: è inaccettabile che invece di informare e istruire i ragazzi su tematiche sempre più attuali come le droghe, si preferisca agire rivolgendosi alle forze dell'ordine.

Il dovere dell'istituzione scolastica è tutelare i propri studenti creando dialogo, confronto e supporto invece di chiedere l'intervento della polizia all'interno di un istituto pubblico.Per questo riteniamo che questi atteggiamenti di autoritarismo e repressione non debbano essere accettati ne al Valle ne in nessun altra scuola.

Coordinamento Studenti Medi Padova

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