L'Aquila Anno 1 SpaliAMO e VigiliAMO

26 / 3 / 2010

Continuano con un fitto programma le iniziative dei cittadini dell'Aquila.

Il dibattito svolto il 21 Marzo ha tracciato una prime serie di iniziative e proposte, che hanno avuto un loro approfondimento nella giornata del 24 Marzo indicando un fitto calendario di appuntamenti.

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Dall'incontro del 21 Marzo:

L’Aquila Anno1

SPAZI APERTI per una AGENDA AQUILANA

E’ passato quasi un anno dal terremoto e L’Aquila con le sue frazioni attende ancora che la ricostruzione abbia inizio. In questo anno sono stati affrontati solo parzialmente i problemi dell’emergenza, ma nulla è stato ancora fatto per la ricostruzione vera e propria della città con il suo tessuto economico e sociale. L’azione delle Istituzioni ha sempre escluso la popolazione dalle scelte.

In questi mesi abbiamo avuto la sensazione di assistere ad un brutto film visto tante volte in Italia; storie di ricostruzioni che non finiscono mai, di nuovi quartieri e città che spuntano qui e là, un po’ per caso, un po’ per convenienza. Piani tanto avveniristici sulle carte dei progettisti, quanto desolati nella realtà di chi, poi, li vive; che frammentano o distruggono le comunità. Storie di gente che non ce la fa più e va a cercare futuro altrove. Di gente che resta, solo perché non ha altre possibilità. Storie di città che si spezzano e non riescono più a trovare il modo di ricomporsi.

Tutte queste storie hanno in comune, oltre all’insipienza e spesso al dolo dei poteri politici ed economici, anche, sempre e comunque, l’esclusione dei cittadini dalle decisioni sul loro futuro. Le storie col finale lieto o perlomeno aperto, sono, invece, quelle dove i cittadini hanno potuto e saputo prendere parte alle scelte. Gli abitanti hanno avuto parola, pensiero e immaginazione sull’abitare, gli studenti sull’educare, i lavoratori sul lavorare, i pazienti sul curare, i cittadini e le cittadine sulla città.

Perché non si può ri-costruire senza re-inventare la città: il suo significato dopo il trauma, la sua cultura e il suo posto nel mondo. Non si può ri-costruire senza prima e insieme re-immaginare la proiezione della città nel suo futuro: il suo modo di produrre, di consumare, di spostarsi, di comunicare, di divertirsi e socializzare, insomma di essere. Non si può essere all’altezza di queste responsabilità e opportunità senza avere il coraggio di re-inventare anche i modi e le forme della partecipazione.

Per questo oggi, 21 marzo, primo giorno di primavera, in Piazza Duomo, nel cuore della nostra città, in un’assemblea aperta, svolta secondo metodologie che facilitano la partecipazione, ci siamo incontrati per incrociare sguardi ed esperienze, idee, progetti e sogni. Interrogandoci sulla città, partendo dalle nostre vite, dal nostro vissuto quotidiano, da dove siamo, molti di noi sparsi ancora in alberghi o sistemazioni autonome, altri dislocati in contesti completamente nuovi, senza sapere se e quanto questa situazione è temporanea. Provando a mettere insieme progetti e sogni per la città che vorremmo.

Punti discussi

1. Ricostruzione urbana e territoriale

2. Ricostruzione sociale

3. Ricostruzione economica (e sociale)

4. Partecipazione e trasparenza

Tutto il report nel sito 3 e 32

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La discussione è poi continuata dando vita ad un fitto calendario di appuntamenti:

Prossimi appuntamenti, iniziative e proposte, prospettive future.

La discussione ha avuto tre punti essenziali di partenza: le iniziative per domenica 28 marzo, la lettera da inviare a Chiodi e Cialente sulla rimozione delle  macerie, le iniziative per i prossimi 5 e 6 aprile. Si è però trattato anche di altro, come vedremo.

SpaliAMO e vigiliAMO. Si può sintetizzare così la posizione dell’assemblea sul tema macerie. Si decide pertanto di continuare a spalare e liberare le piazze cittadine, tre questa domenica: piazzetta Nove martiri, piazzetta del Sole, piazza S. Biagio.

Per il pranzo: se non salta fuori qualcuno che ce lo offra, come gli amici della proloco di Fontavignone domenica scorsa, lo porteremo al sacco. Lanciata oggi l’idea di un’arrostata: portare salsicce, carbonella e beveraggi.

Nel pomeriggio, alle 15.00, saranno rese pubbliche le iniziative nate dal Sost di domenica 21 marzo e partiranno i gruppi di lavoro.

Si decide di inviare a nome del Coordinamento Carriole  la lettera, predisposta da Giusi, per Chiodi e Cialente, con qualche precisazione e integrazione.

Accanto al lavoro delle carriole, dunque, dobbiamo proseguire l’attività di stretta vigilanza e controllo sulla gestione delle macerie, cercando anche di capire, come è stato suggerito, dove andranno rifiuti pericolosi come amianto e eternit.

Iniziative per 5 e 6 aprile. Naturalmente, il momento centrale della ricorrenza è la fiaccolata della notte tra 5 e 6. Il percorso concordato prevede: partenza dalla Fontana Luminosa, poi via Zara, Porta Leoni, via Strinella, Villa Comunale, piazza Duomo. Unico intervento, musica per archi eseguita da amici e compagni di ragazzi morti nel terremoto.

Per mantenere vivo il presidio di piazza Duomo, tutti sono invitati a proporre altri momenti di incontro sempre per i giorni 5 e 6, usando la bacheca che è stata predisposta nel tendone e che useremo per segnalare tutti gli appuntamenti del presidio. Una seconda bacheca è invece dedicata alle iniziative cittadine che si vogliono segnalare.

GIORNATA della MANCATA PREVENZIONE Per il giorno mercoledì 31 marzo, anniversario della riunione della Commissione Grandi rischi che un anno fa, dopo solo mezz’ora di seduta,  invitò gli aquilani a stare tranquilli, è stata proposta un’iniziativa al presidio di Piazza Duomo. Una geologa dell’Università di Firenze ci aiuterà a comprendere tutto quello che si poteva fare e non si è fatto. Saranno invitati tutti i soggetti direttamente coinvolti nella mancata prevenzione (per es. coloro che hanno sporto denuncia) si metterà a disposizione di tutti la più ampia informazione possibile.

L’orario dell’iniziativa è in via di definizione.

Rapporto con  le istituzioni: sollecitazioni, richieste ecc. Diversi interventi si possono raggruppare sotto questa “voce”. Si propone di fare un’iniziativa per il prossimo consiglio comunale, previsto per il 30 marzo alle 16.00 nei laboratori del Gran Sasso, partecipando in massa. Data la localizzazione, sarà presumibilmente difficile poter accedere. Sarà comunque un’occasione (ma lo faremo anche prima, magari con una raccolta di firme già da domenica 28) per chiedere che il consiglio comunale venga riportato all’Aquila, in spazi facilmente fruibili a tutti.

Una richiesta da sottoporre subito al consiglio comunale è quella di approvare finalmente, dopo un iter che dura ormai da mesi, il regolamento sulla trasparenza, proposto dai comitati già nell’estate scorsa.

Si propone, inoltre, che i singoli referenti istituzionali –  assessori, consiglieri ecc. – vengano di volta in volta interpellati su problemi e questioni di loro specifica competenza. In particolare, saranno richiamati al loro dovere di ascolto e rappresentanza i consiglieri comunali.

LAVORO. Non solo macerie… Un tema toccato in diversi interventi è quello del lavoro, a partire, ma non solo, dalle macerie. Si conviene sulla necessità di continuare a chiedere con forza che si possa iniziare a ridare lavoro agli aquilani disoccupati nell’ambito del trattamento delle macerie. Si propone che l’ASM si faccia carico delle assunzioni, tanto più che risulta che il Comune stia spendendo soldi per consulenze (35 mila euro) proprio per questo problema.

Sempre su macerie e lavoro: sono state presentate al Comune da parte di diverse ditte aquilane numerose richieste per la lavorazione degli inerti. Queste ditte andranno sostenute: non è pensabile una ricostruzione che escluda dai benefici economici proprio i soggetti economici della città, dai singoli lavoratori alle imprese.

Al tema del lavoro è legata anche una proposta di iniziativa per il 1° Maggio: una “notte in bianco” in cui coinvolgere lavoratori, disoccupati, sindacati ecc. per mettere al centro dell’attenzione questa vera emergenza cittadina.

Riepilogo (e altri)  appuntamenti

Venerdì 26 marzo, h. 19.00 Presidio Piazza Duomo: Riunione Gruppi Acquisto Solidale

Domenica 28 marzo, dalle 9,30 Piazza Duomo: SpaliAMO, pranzo, Iniziative e gruppi lavoro SOST.

Martedì 30 marzo. Partecipazione  al Consiglio comunale (da definire nello specifico)

Mercoledì 31 marzo, orario da definire, piazza Duomo. Iniziativa sulla mancata prevenzione

Venerdì 2 aprile, dalle 9.00 alle 18.00. Radio 3 dedica le trasmissioni e trasmette da L’Aquila, piazza Duomo.

(da definire presenze e ospitalità, interviste ecc. dei Comitati e dei cittadini)

Sabato 3 aprile l’associazione “Animammersa” propone il proprio spettacolo al tendone della CGIL nel piazzale di Collemaggio (orari e dettagli da definire), con il patrocinio dei comitati e della cittadinanza. Si propone che sia l’occasione per consegnare le medaglie in dono ai Vigili del Fuoco.

Domenica 4 aprile, Pasqua: Colazione tradizionale tutti insieme al Presidio di Piazza Duomo.

Lunedì 5 e martedì 6 aprile. Fiaccolata e altre iniziative per mantenere il Presidio in piazza Duomo.

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