Fuori la polizia dall'Università

Solidarietà all'Ex Cuem dai collettivi universitari di Venezia e Padova

20 / 6 / 2013

Come studentesse e studenti universitari, riteniamo siano inaccettabili le misure repressive notificate oggi per i fatti dell'ex CUEM della Statale di Milano nella giornata del 6 maggio scorso.

Vedere reparti della celere violare gli spazi universitari ed attaccare a colpi di manganello giovani che scelgono di occupare e autogestire spazi voluti e necessari a tutti gli studenti, è una scena che ben dimostra la sordità totale delle istituzioni alle esigenze del corpo vivo dell' Ateneo.

In scuole ed Università fatiscenti in cui tanti sono gli spazi inutilizzati ed i servizi dismessi, mancanze che rendono ancora più difficile al tempo della crisi una formazione di qualità per tutte e tutti, ci piacerebbe sapere di quale danneggiamento sarebbero accusati gli studenti colpiti da arresti domiciliari e perquisizioni.

Forse autogestioni di librerie con testi d'esame, messa in comune dei saperi e apertura di spazi di socialità in un' Università sempre più smantellata, dequalificata nella sua didattica, sono un fattore negativo da reprimere a suon di denunce? 

Se così fosse, il tentativo di Rettore e polizia è destinato a fallire. Non solo quegli studenti hanno riconquistato un altro spazio per portare avanti le attività dell' ex Cuem, ma hanno anche smascherato l'ipocrisia di chi vorrebbe ergersi a difensore di un modello di gestione universitaria aperta e democratica, quando nei fatti sono i veri responsabili del danneggiamento della libreria e devastazione di libri e dispense.

Complici e solidali con chi tutti i giorni pratica la costruzione di un'altra Università, non possiamo non lanciare anche dagli Atenei veneziani e patavini un avvertimento: esperienze di autogestione, collettivi, studentati occupati continueranno a crescere in ogni città, perchè unica risposta alternativa a chi cerca di proporci come modello di vita solitudine, competizione ed obbedienza.

Collettivo universitario Li.S.C. Venezia

Laboratorio Odradek