Dal 20 marzo possono essere compilate le domande di ingresso per i lavoratori non comunitari impiegati nei settori del lavoro stagionale. Da martedì 26 marzo sarà possibile l’invio, fino al 31 dicembre 2013.
Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministeri, firmato lo scorso 15 febbraio, prevede una quota di 30.000 ingressi suddivisa tra cittadini comunitari provenienti da Albania, Algeria, Bosnia-Herzegovina, Croazia, Egitto, Repubblica delle Filippine, Gambia, Ghana, India, Kosovo, Repubblica ex Jugoslava di Macedonia, Marocco, Mauritius, Moldavia, Montenegro, Niger, Nigeria, Pakistan, Senegal, Serbia, Sri Lanka, Ucraina e Tunisia.
5.000 ingressi, sempre nell’ambito della quota di 30.000, sono invece riservati a cittadini di Paesi terzi per i quali il datore di lavoro presenti richiesta di nulla osta pluriennale che abbiano fatto ingresso nei due anni precedenti. Questi potranno provenire da Paesi diversi da quelli stabiliti.
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente con modalità teleamatica attraverso il sito nullaostalavoro.interno.it
Come per lo scorso decreto le domande presentate in favore di
cittadini di paesi terzi che abbiano fatto ingresso con il medesimo
datore di lavoro nell’anno precedente, potranno beneficiare del "silenzio assenso"
e cioè considerasi accolte se entro 20 giorni dalla presentazione non
interverrà una risposta negativa da parte dello Sportello Unico.
Permane comunque l’incertezza sulle modalità con cui far valere il
silenzio assenso nei confronti della rappresentanza diplomatica nel
paese di provenienza che dovrà comunque rilasciare il visto di ingresso.
Dopo il rilascio del nulla osta, del visto e l’ingresso del lavoratore straniero, si procederà alla sottoscrizione del contratto di soggiorno presso lo Sportello Unico che assolverà anche all’obbligo di comunicazione di inizio del rapporto di lavoro, al fine di contrastare il fenomeno della mancata stipula dei contratti di lavoro, successiva all’ingresso.
Di seguito il decreto, la circolare esplicativa e le istruzioni per la compilazione dei moduli
Il decreto del 15 febbrao 2013
La circolare congiunta dei Ministeri del lavoro e dell’Interno del 19 marzo 2013
La guida alla compilazione
La circolare del 1 aprile 2011 sul reddito da lavoro agricolo
Nicola Grigion