Inchiesta "Rewind": la Procura di Torino contro il movimento dell'Onda

Arrestati per il G.8 università: attesa entro sabato la decisione del Riesame

Pesanti le richieste nella requisitoria del Pubblico Ministero Sparagna

16 / 7 / 2009

Torino. Fa caldo, caldissimo. Luglio inoltrato. L'onda non si arresta, in continuo movimento anzi. Ieri a Teramo, oggi a Torino. Sono arrivate delegazioni da tutta Italia davanti al Tribunale in attesa del riesame per i 21 arrestati nella cosiddetta inchiesta Rewind.

Una lunga attesa quella del presidio che si è dato appuntamento alle ore 10.30 davanti al Palazzo di Giustizia.

Intorno alle 16 termina il dibattimento.

Nella fase finale del dibattimento l'intervento del Pm Sparagna più che attenersi ai fatti contestati si trasforma in una arringa dai toni che ricordano quelli degli anni '70, nel dipingere gli indagati come portatori di una cultura violenta che inquina i movimenti studenteschi. Chiede la riconferma delle misure cautelari in carcere per 16 degli indagati, per due obblighi di dimora e per altri due gli arresti domiciliari.

L'avvocato Aurora d'Agostino racconta il dibattimento sottolineando come i difensori hanno ricostruito i fatti addebitati agli imputati e la gravità della scelta delle misure cautelari.

Il Tribunale del Riesame è riunito e si attende la decisione, che con ogni probabilità sarà comunicata entro la giornata di sabato.

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16/07/09 - L'Avv. Aurora D'agostino all'uscita dal Tribunale del Riesame