Coordinamento Primomarzo di Parma: aumentano le adesioni

1 marzo a Parma, per i diritti di cittadinanza, contro il razzismo e la precarietà

Presidio in Piazza Garibaldi 1 marzo 2010 alle ore 17.30

26 / 2 / 2010

Nell’attualità della crisi economica, che si fa sentire anche a Parma e provincia, i migranti sono quelli che rischiano di più: possono perdere il permesso di soggiorno e chi non ha il documento viene criminalizzato e condannato al lavoro nero. Per avere un lavoro ci vuole un permesso di soggiorno, per avere il permesso ci vuole un lavoro: un ricatto vizioso che rende i migranti schiavi di una condizione sulla quale non possono agire, perché la società non chiede il loro parere.
Oltre quattro milioni di persone oggi in Italia sono schiacciate fra le incongruenze e gli errori delle leggi razziste Turco-Napolitano e Bossi-Fini e il reato di clandestinità voluto dalla Lega e imposto dalla maggioranza in Parlamento, disattendendo le linee d’integrazione valide a livello europeo, cancellando la tradizione storica di accoglienza propria di un popolo di emigranti.
I migranti sono una RISORSA, non un problema per la sicurezza, come ci racconta certa stampa.

Non si fa integrazione inasprendo le norme sulla cittadinanza, sul ricongiungimento familiare, sul matrimonio, istituti che da sempre costituiscono un fattore di stabilità. Senza integrazione, si lascia il posto alla paura, e si apre la via ad un paese allo sbando che trova negli immigrati la facile risposta ad una frustrazione generale, di cui sono anche loro, come noi, vittime.

Siamo tutti, oggi, ricattati dal precariato e dall’assenza di diritti. Il ribasso dei salari nei recenti rinnovi dei contratti nazionali per i lavoratori dipendenti pone le nostre istanze - dalla dignità della persona all' equità sociale - strettamente legate a quelle dei migranti.

PER QUESTO IL COORDINAMENTO 1°MARZO DICE
BASTA ALLA STRUMENTALIZZAZIONE DELLE PAURE, ALLA DISINFORMAZIONE, ALL’ISOLAMENTO, ALLA POLITICA DEI DUE PESI E DELLE DUE MISURE, NELLE LEGGI E NELL’AGIRE DELLE PERSONE.

CONDANNA E RIFIUTA GLI STEREOTIPI E I LINGUAGGI DISCRIMINATORI, IL RAZZISMO DI OGNI TIPO, IL RICHIAMO ALLE RADICI CULTURALI E RELIGIOSE PER GIUSTIFICARE POLITICHE DI RIFIUTO ED ESCLUSIONE.
SOSTIENE I LAVORATORI MIGRANTI NELLA RIVENDICAZIONE DEI PROPRI DIRITTI ADERENDO ALLA GIORNATA EUROPEA “SENZA DI NOI”.

Perchè questa giornata sia anche un punto di partenza, e perché oggi siamo «insieme», vecchi e nuovi cittadini, impegnati a costruire un futuro solidale per tutta la collettività.

Il giallo sarà il colore di questa giornata. Lunedì indosseremo tutti qualcosa di giallo.


DEL COORDINAMENTO 1° MARZO FANNO PARTE LE ASSOCIAZIONI:

Mani, Casa Cantoniera, CGIL, ARCI, CIAC, Perchèno, Libera-Parma, Sindacato USI/AIT, Rete dormire Fuori, Chiesa Metodista di Parma-Mezzano Inferiore, Comunità di S. Cristina e di S.Antonio Abate, Rete Diritti in Casa, Gruppo Anarchico A.Cieri, Ateneo Libertario, Spam, UDU, Vagamonde, Emergency, N'ZASSA AFRICA, Coordinamento Pace e Solidarietà, Amig@s MST-Italia, Gruppo Mission, Legambiente, Ya basta, Giovani Comunisti, Prc Parma, Fondazione Matteo Bagnaresi ONLUS, Associazione Albanesi Scanderberg, Associazione Albanesi Vox Aquila, SRU, Insurgent City, Le giraffe.

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Per info e per adesioni: [email protected]