Grossa partecipazione al presidio notturno nel villaggio

Cosenza, annullato lo sgombero del campo rom

Un primo marzo all'insegna della dignità dei migranti

Utente: tobbia
1 / 3 / 2010

Più di trecento persone, di cui un centinaio attivisti delle associazioni antirazziste cosentine, hanno partecipato per tutta la notte al presidio contro lo sgombero del villaggio rom sulla riva sinistra del fiume Crati a Cosenza. Il blitz della polizia era programmato per l’alba di oggi, 1° marzo.
Dopo una settimana di mobilitazione, diversi esponenti del mondo della cooperazione e del volontariato hanno risposto alla richiesta di solidarietà della comunità rom.
Stamani la polizia ha trovato due cordoni umani a protezione del villaggio. La procura ha optato dunque per la semplice affissione degli avvisi di sequestro dell’area su cui sorge la baraccopoli. Nei prossimi giorni, preso atto dell’ostinata indifferenza dell’amministrazione comunale guidata da una giunta PD, la prefettura valuterà le diverse proposte avanzate dalla rete delle associazioni che chiedono, insieme alla comunità rom, l’annullamento di qualsiasi ipotesi di sgombero forzato e la realizzazione di un campo attrezzato.