Pergola (Pu) - Meglio un futuro di “merda” che un passato di verdure O.G.M

Sabato 25 maggio 2013, ore 17,30 - Squola spa

23 / 5 / 2013

Sabato 25 maggio 2013 alle ore 17,30

presso i locali dello: Spazio Pubblico Autogestito Squola di Pergola in Via Arrigoni 1si terrà l’incontro pubblico:

Meglio un futuro di “merda” che un passato di verdure O.G.M

InterverrannoFranco Trinca – nutrizionista clinico e presidente dell’associazione NO OGM
Loris Asoli – Coop. “terra e cielo” e consiglio del REES Marche

Vivere secondo il proprio modello di sviluppo autonomo, è già da tempo stata individuata come il punto principale su cui agire, se si vuole in qualche modo aggredirlo e depredarlo dei suoi beni ,privandolo della propria autonomia. 

Si è cosi creato un sistema di controllo che è già stato applicato a livello mondiale, in primo luogo con la cosiddetta “RIVOLUZIONE VERDE” che doveva permetterci di sfamarci ed è solo riuscita ad avvelenare i nostri campi ed a desertificare sempre più vaste aree del pianeta, accrescendo di fatto i morti per fame nel mondo. L’agricoltura è stata quindi trasformata in un’industria che non si preoccupa minimamente della terra e dei suoi delicati equilibri biologici, ma solo delle rese per ettaro. Se in un primo momento l’agricoltore, tramite l’utilizzo di concimi e diserbi si è visto aumentare la produzione, subito dopo il valore dei prodotti è fortemente calato, ed anche la produzione di li a poco a iniziato a scendere, ,nello stesso tempo i costi per diserbi e concimi sono aumentati. 

Risultato, per sopravvivere, si è costretti ad aumentare la dimensione aziendale. Molte piccole realtà scompaiono, aumentano le monoculture, crescono i problemi sanitari e con essi l’ uso di fitofarmaci. Ora siamo di fronte ad un ‘emergenza ,dato che gli stessi gruppi economici che ci hanno condotti fin qui ,tramite gli OGM rischiano di impadronirsi della vita stessa e di essere gli unici proprietari delle sementi. L’agricoltura tutta ,ed in particolare quella biologica a cui va il merito di essere riuscita a crescere in controtendenza a tutto ciò rischia di essere distrutta dalle biotecnologie. 

Detto ciò non vogliamo fare una crociata contro la ricerca in questo campo. Ma pretendiamo che il controllo sia attento ed a carico di organismi indipendenti dalle lobbie chimico farmaceutiche il cui solo interesse è la vendita dei loro prodotti senza alcuna attenzione ai danni che questi arrecano a tutto l’ecosistema. 

Concludiamo con una riflessione : prima di giocare a fare Dio dovremmo riuscire a comprendere il creato e ci pare che per come lo stiamo preservando ora siamo a memoria storica la più grave minaccia che sia mai esistita ,vogliamo trasformare il mondo a nostro uso e consumo ma cosi facendo lo stiamo uccidendo. Non è un caso che su acqua aria territorio ed energie alternative ci sia una forte crescita di coscienza collettiva ed è nostro dovere fare di tutto per accelerare questo processo,nel tentativo di salvare un pianeta che sta morendo. 

Con i relatori approfondiremo le tematiche legate all’aggressione molteplice e multiforme delle agita dalle “corporations della vita” tramite l’impiego degli organismi geneticamente modificati, pesticidi e aggressioni alle “banche dei semi”. Un progetto unico ma articolato nelle aggressioni al diritto alla salute, all’ecosistema, ai piccoli e medi agricoltori all’autonomia e alla sicurezza alimentare delle popolazioni. Cosa sono gli OGM, perché sono estremamente dannosi e pericolosi; cosa rispondere agli "alibi" degli ipocriti, o all'ignoranza di chi non sa.

Il nostro no, deciso e autorevole, a questa strategia di messa a profitto dell’intero ciclo della vita e del futuro stesso del pianeta è forte solo come la consapevolezza che esiste un percorso di liberazione. 

Una liberazione che non potrà non avere caratteristiche di compatibilità ambientale e partecipazione democratica e che partendo dalla presa d’atto del fallimento irreversibile del capitalismo provi a progettare il futuro come “bene comune”. 

Una “Via Campesina” all’altro mondo, non solo possibile, ma assolutamente necessario.

www.squola.org