Roma, 15 agosto 2012, Nena News - Sarebbero 30, secondo altre
fonti 80, i siriani morti oggi in un bombardamento aereo avvenuto sulla
cittadina di Azaz, nei pressi del confine con la Turchia.
Azaz,
controllata dai ribelli, è una delle maggior fonti di rifornimento per
l'Esercito libero siriano (Els), la milizia ribelle finanziata e aiutata
da Turchia, Qatar, Arabia saudita e, pare, anche da paesi occidentali,
che combatte contro l'Esercito regolare siriano.
È di cinque feriti invece il bilancio dell'attentato oggi in un
parcheggio dello Stato maggiore dell'esercito siriano a Damasco,
rivendicato dall'Esl, di fronte all'Hotel Dama Rose che ospita gli
osservatori Onu, rimasti illesi. La bomba era stata piazzata dietro un
camion cisterna.
Intanto il rapporto finale diffuso oggi dalla Commissione d'inchiesta dell'Onu sulla Siria, denuncia crimini di guerra e contro l'umanità commessi dal regime del presidente Bashar Assad ma anche dai ribelli. Nena News