Russia - Passa la legge anti Pussy Riot

Dopo oltre un anno dalla protesta del gruppo Pussy Riot nella cattedrele di Mosca la Duma approva il reato di 'offesa dei sentimenti religiosi'.

22 / 5 / 2013

Dopo oltre un anno dalla protesta delle Pussy Riot il ramo basso del Parlamento, la Duma, introduce nel codice penale russo il reato di "offesa dei sentimenti religiosi".

La pena si aggira sui 3 anni di reclusione o 500mila rubli di multa (12 mila euro circa).

La legge è passata quasi all'unanimità, solo 4 i voti contrari.

La vicenda delle Pussy Riot aveva scatenato a livello mondiale un'ondata di protesta contro il governo Putin, considerato troppo repressivo nei confronti delle tre cantanti.

Condannate infatti a due anni di colonia penale due delle attiviste, colpevoli di aver "dissacrato" la Cattedrale di Mosca entrando e suonando una canzone anti- Putin.

Nadia Tolokonnikova di 22 anni e Maria Aliokhina di 24 anni saranno inviate in una colonia penale.

Diverso il trattamento per Ekaterina Samutsevich di 30 anni che invece è stata liberata e posta in regime di libertà vigilata.

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