Scenari di crisi dell'Eurozona e movimenti costituenti in Europa

Democrazia insolvente. Intervista a Christian Marazzi

Audit sul debito, insolvenza soggettiva e reddito come rivendicazioni dell'alternativa alla crisi in un colloquio con Beppe Caccia

21 / 12 / 2011

 Nell'intervista a Globalproject, Christian Marazzi ricostruisce e commenta i risultati dell summit del Consiglio d'Europa a Bruxelles, l'accordo ad  esclusione della Gran Bretagna sul "fiscal compact" e le decisioni prese sul  fondo "salva-Stati" e il ruolo della Banca Centrale Europea; la funzione del  governo Monti in Italia nel quadro di politiche recessive, dettate  dall'egemonia tedesca sulle risposte da dare alle difficolta' della moneta  unica; gli scenari prossimi venturi di sviluppo della crisi sui mercati  finanziari globali.

 Nella seconda parte Marazzi affronta quelle che oggi possono diventare le concrete rivendicazioni di movimenti che, dal basso, si pongano l'obiettivo  di costruire uno spazio politico, democratico e costituente, in Europa,  contro la crisi e la dittatura della finanza: la richiesta di un "audit  indipendente" sull'effettiva composizione dell'indebitamento sovrano; il  rifiuto, soggettivo e organizzato, di pagare un debito ingiustificato, a  partire da singoli esempi quali i cosiddetti "prestiti d'onore" a studenti e  famiglie; la battaglia per la conquista di un reddito di cittadinanza,  intorno al quale costruire un nuovo Welfare all'altezza della sfida di  rovesciare, nella crisi, la rendita finanziaria in "rendita sociale"; la  questione, infine, dell'indebitamento dei governi locali sui mercati  finanziari e della difesa dei servizi pubblici dai processi di  privatizzazione.

Temi che, insieme, possono costituire il cuore della costruzione di una comune alternativa alla crisi e ai suoi effetti sociali.

Intervista a cura del Centro studi Alternativa Comune.