Gli arresti di stamattina segnano una linea di confine, a questo punto è in gioco la libertà di di tutti! L'intimidazione messa in atto dalla magistratura alle porte del G8 è un segnale chiaro che il potere dà a tutti i movimenti: dall'onda studentesca ai centri sociali fino ai comitati in difesa dei beni comuni contro le imposizioni belliche/economiche.
Abbiamo visto tutti cos'era Vicenza sabato scorso. La vergognosa operazione di oggi non è che il continuo di un clima di intimidazione e sopraffazione che le forze dell'ordine vogliono incuterci per fermare le nostre lotte e i nostri sogni! Stupenda la risposta che c'è stata in tante facoltà, dove sono state indette assemblee ed occupati i rettorati, segno che il movimento è vivo e non ha paura! A tutti gli arrestati la più totale ed incondizionata solidarietà.
Ai nostri Anton e Marco - ai domiciliari il primo, rinchiuso nel carcere delle "Vallette" il secondo - tutto il nostro amore e tutta la nostra rabbia!
Siamo con voi, ad ogni intimidazione sempre più sù lo sguardo!
Centro Sociale Autogestito Oltrefrontiera - Pesaro