Contro ogni divieto: Tutt* a Francoforte!

6 / 5 / 2012

Il governo della città (Dipartimento dell’Ordine Pubblico di Francoforte) ha vietato ogni manifestazione dal 16 al 19 maggio per motivi di ordine e pubblica sicurezza. Tutte le componenti di Blockupy, da IL ad ATTAC, stanno contestando il divieto e ricorrendo a mezzi legali per impedire che il blocco diventi effettivo. Qua di seguito il comunicato.

Appello internazionale: nessun divieto per Blockupy a Francoforte 

In un comunicato stampa diffuso nel pomeriggio di venerdì 4 maggio il Dipartimento per l'ordine pubblico della Città di Francoforte ha annunciato che saranno vietate tutte le iniziative previste dalla coalizione di movimenti, gruppi e associazioni "blockupy Francoforte" per le giornate di protesta dal 16 al 19 maggio prossimi. Fino ad oggi i legali di quanti hanno notificato più di quindici diverse iniziative hanno ricevuto informazioni dalle autorità solo su una singola richiesta, e anche su questa con grave ritardo.

Tutto questo avrebbe l'obiettivo di impedire completamente le proteste contro il regime della crisi, che comporta un pesante attacco alle condizioni di vita di milioni di persone in Europa. Durante le giornate d'iniziativa, la coalizione sta infatti preparando proteste contro la politica di austerità dei governi europei e della troika costruito dalla Banca Centrale Europea, dalla Commissione europea e dal Fondo Monetario Internazionale. Sono state previste attività quali manifestazioni, raduni, veglie e assemblee.

Questo divieto è un fatto tanto scandaloso quanto unico nella storia della Repubblica Federale e un aperto insulto al diritto di manifestare garantito dalla Costituzione tedesca.

Chiediamo che la protesta contro le politiche della crisi possa svolgersi anche nel distretto finanziario di Francoforte e di fronte alla sede della BCE, coerentemente con la giurisprudenza adottata da tempo in casi simili dal Tribunale amministrativo federale. Come democratici siamo estremamente colpiti dalla natura illegittima e non democratica di questo provvedimento. Stiamo perciò chiedendo un immediato ritiro di questo divieto totale.

Ciò che è potuto accadere al Cairo in piazza Tahrir Square, alla Puerta del Sol di Madrid o a New York in Central Park, deve essere possibile anche a Francoforte.

Per aderire all'appello

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VERSIONE INGLESE

In a press release on afternoon May 4th the Frankfurt Municipal Department for Public Order announced that it bans all actions planned by the alliance “blockupy Frankfurt” for the Days of Protest May 16th to May 19th. Today the legal applicants of the more than 15 different actions only received information on one single case, and even that happened seriously late.

All this is meant to completely prevent protests against a crisis regime deeply cutting into the lives of millions of people in Europe. During the action days the alliance is preparing protests against the austerity politics of the European governments and the troika built up by ECB, EU-Commission and IMF. It had filed some of them as demonstrations, rallies, vigils and meetings (asambleas).

This ban is a scandalous incident quite unique in the history of the Federal Republic and an open insult on the right to demonstrate guaranteed by the constitution.

We urge that the protest against the crisis politics might take place also in the banking area of Frankfurt and in front of the ECB-head quarters, which is in accordance with the longstanding and consistent case law of the Federal Administrative Court. As democrats we’re extremely appalled about this unlawful and non-democratic procedure. We’re demanding an immediately take back of this total ban.

What could take place on Cairo’s Tahrir Square, on Madrid’s Puerta del Sol or in New York’s Central Park has to be possible also in Frankfurt.

il comunicato in tedesco dal sito blockupy-frankfurt.org

Per sostenere le giornate di Blockupy firma la petizione qua: petition